Il Consiglio federale vuole assicurare l’accesso senza discriminazione alla rete ferroviaria

Berna, 26.08.2015 - In data odierna il Consiglio federale ha posto in consultazione l’avamprogetto relativo all’organizzazione dell’infrastruttura ferroviaria (OIF). L’avamprogetto prevede la trasformazione del servizio di assegnazione delle tracce in un istituto della Confederazione e il rafforzamento della Commissione d’arbitrato in materia ferroviaria (CAF). Il Consiglio federale intende in tal modo assicurare l’accesso senza discriminazione alla rete ferroviaria. È inoltre prevista un’estensione dei diritti dei passeggeri nel traffico ferroviario e nel settore delle autolinee internazionali.

Attualmente le imprese ferroviarie svizzere sono organizzate per lo più sotto forma di imprese integrate. L'infrastruttura è separata dai trasporti dal punto di vista contabile e organizzativo e resta sotto la responsabilità generale delle imprese ferroviarie. Alla luce di un mercato caratterizzato da una crescente concorrenza, questa situazione cela un potenziale di discriminazione. Sulla base dei lavori svolti da un gruppo di esperti indipendenti, il Consiglio federale propone perciò una serie di misure intese ad adeguare il sistema ferroviario e garantire la parità di trattamento delle imprese di trasporto ferroviario nell'accesso all'infrastruttura ferroviaria. A questo proposito ha adottato oggi l'avamprogetto relativo all'organizzazione dell'infrastruttura ferroviaria (OIF). L'avamprogetto OIF prevede le seguenti modifiche:

  • il servizio di assegnazione delle tracce, attualmente di proprietà delle tre grandi ferrovie a scartamento normale (FFS, BLS e SOB) e dell'Unione dei trasporti pubblici (UTP), sarà trasformato in un istituto autonomo della Confederazione, al quale verranno attribuite competenze supplementari.
  • Per la gestione di sistemi, quale è assunta ad esempio dalle FFS per il sistema di controllo della marcia dei treni ETCS nel settore delle ferrovie a scartamento normale, sarà creata una chiara base legale. L'Ufficio federale dei trasporti (UFT) stipulerà inoltre a questo proposito appositi contratti di gestione. Le parti interessate potranno così contare su una situazione chiara e trasparente per quanto concerne i loro diritti e doveri.
  • Il Consiglio federale intende inoltre accordare alle imprese di trasporto ferroviario il diritto di partecipare alla pianificazione dell'orario e degli investimenti. I gestori dell'infrastruttura saranno tenuti a pubblicare periodicamente i loro piani di investimento e a consultare le imprese di trasporto ferroviario. Se un gestore dell'infrastruttura non rispetta il principio di partecipazione, le imprese di trasporto ferroviario interessate potranno adire la CAF. Si rinuncia invece ad adottare una struttura di holding per le due imprese ferroviarie attive a livello internazionale, ossia le FFS e la BLS.
  • Analogamente al servizio di assegnazione delle tracce, anche alla CAF saranno attribuite ulteriori competenze, concernenti i settori della sorveglianza e degli esami. Una nuova base normativa le permetterà di raccogliere i dati necessari per sorvegliare il mercato. La CAF assumerà inoltre la funzione di autorità di ricorso in materia di gestioni di sistema e di diritti di partecipazione. In analogia ad altre commissioni regolatrici svizzere sarà denominata Railcom.

Diritti estesi per i passeggeri

L'avamprogetto OIF prevede anche un rafforzamento dei diritti dei passeggeri. Il Consiglio federale intende allineare i diritti dei viaggiatori nel traffico ferroviario e nel settore delle autolinee internazionali agli standard dell'UE, in modo da colmare le lacune e rafforzare ulteriormente il trasporto pubblico. Le imprese di trasporto saranno tenute a informare i viaggiatori su ritardi e soppressioni di corse e sui loro diritti. In caso di ritardo superiore a 60 minuti i passeggeri avranno inoltre diritto a un risarcimento che può andare al di là di quelli già attualmente concessi da alcune ferrovie in via facoltativa. Saranno altresì definiti gli obblighi delle imprese in merito al viaggio di ritorno o al proseguimento del viaggio. Nel settore ferroviario le disposizioni relative al risarcimento si applicheranno al traffico internazionale e a quello nazionale a lunga distanza. Le modifiche di legge saranno concretizzate nelle ordinanze pertinenti.

La consultazione durerà fino al 30 novembre 2015.


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