Adesione della Svizzera alla Banca asiatica d’investimento per le infrastrutture: procedura di consultazione

(Ultima modifica 12.08.2015)

Berna, 12.08.2015 - Il Consiglio federale ha avviato la procedura di consultazione concernente l’adesione della Svizzera alla Banca asiatica d’investimento per le infrastrutture (AIIB). Fondata su iniziativa della Cina, l’AIIB è un istituto finanziario nuovo e indipendente, il cui scopo è promuovere lo sviluppo economico sostenibile in Asia mediante il finanziamento di progetti infrastrutturali. La consultazione si concluderà il 2 settembre 2015.

La Banca asiatica d'investimento per le infrastrutture (Asian Infrastructure Investment Bank, AIIB) è un nuovo istituto finanziario. Il suo scopo è promuovere lo sviluppo economico sostenibile in Asia, essenzialmente mediante il finanziamento di progetti infrastrutturali. A tal fine la Banca stanzia le proprie risorse mobilizzando fondi pubblici e investimenti privati. Le sue attività consistono per lo più nella concessione di crediti e garanzie e nell'acquisto di partecipazioni in collaborazione sia con il settore pubblico che con quello privato. La priorità sarà data ai progetti infrastrutturali riguardanti i trasporti, l'energia, l'approvvigionamento idrico, i porti, l'ambiente, lo sviluppo urbano, la logistica, le tecnologie dell'informazione e delle telecomunicazioni nonché lo sviluppo rurale e agricolo.

L'AIIB, fondata su iniziativa della Cina, conta attualmente 57 membri fondatori: 37 Paesi regionali e 20 non regionali, soprattutto europei. Lo statuto è stato firmato a Pechino il 29 giugno 2015 dal consigliere federale Johann N. Schneider-Ammann per la Svizzera e deve essere ratificato entro il 31 dicembre 2016. Il testo si ispira agli atti costitutivi delle banche multilaterali di sviluppo esistenti. Il capitale dell'AIIB ammonta a 100 miliardi di dollari, di cui 20 devono essere liberati e saranno probabilmente sottoscritti per intero.

La Svizzera ha deciso il 24 giugno 2015 di partecipare al processo di fondazione. La sua partecipazione al capitale raggiungerà i 706,4 milioni di dollari, di cui 141,28 dovranno essere versati in cinque rate annuali. La sua quota di voto, che supera la sua partecipazione al capitale grazie ai voti supplementari previsti per il ruolo di membro fondatore, è dello 0,8745 %. La Svizzera continuerà a partecipare attivamente al processo di fondazione della Banca e cerca anche di essere rappresentata nel Consiglio di amministrazione.

L'adesione all'AIIB si iscrive nel quadro della politica di sviluppo e della politica economica esterna del nostro Paese. L'AIIB ha i requisiti ideali per diventare un pilastro importante del sistema internazionale delle banche di sviluppo. Essa può contribuire in modo decisivo a rispondere all'enorme fabbisogno infrastrutturale in Asia, a promuovere uno sviluppo economico sostenibile e quindi a lottare contro la povertà in questo continente. La partecipazione svizzera consolida anche le relazioni con la Cina e l'Asia e offre alle imprese nazionali nuove possibilità di sviluppare relazioni commerciali con quest'area.

La consultazione si concluderà il 2 settembre 2015. Il termine è stato ridotto a tre settimane affinché il processo di ratifica possa essere avviato il più rapidamente possibile. Giungere presto a una ratifica è nell'interesse della Svizzera, perché in tal modo potrà partecipare quanto prima al processo di costituzione della Banca come membro a pieno titolo. Il processo deve inoltre permettere di rispettare il termine per il deposito dello strumento di ratifica previsto inizialmente dallo statuto.


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