La Confederazione vuole evitare la penuria di medicamenti

Berna, 12.08.2015 - In futuro, eventuali problemi concernenti l’approvvigionamento di medicamenti dovranno poter essere rilevati tempestivamente. Dopo la decisione di inizio giugno 2014 di creare una piattaforma di informazione e coordinazione, il Consiglio federale ha definito oggi i dettagli normativi mediante un’ordinanza, instituendo così un obbligo di notifica. L’ordinanza entrerà in vigore il 1° ottobre 2015.

Il ruolo di piattaforma di informazione e coordinazione sarà svolto da un centro di notifica, gestito dall'Ufficio federale per l'approvvigionamento economico del Paese (UFAE). Il centro funzionerà da sistema di preallarme, qualora il settore privato non fosse in grado di gestire autonomamente la situazione. Ciò permetterà un rapido rilevamento dei problemi di approvvigionamento e l'attuazione delle misure necessarie. L'ordinanza stabilisce pertanto le condizioni dell'obbligo di notifica, le modalità di rilevamento, il contenuto e la forma delle notifiche, i compiti del centro di notifica e l'accessibilità dei dati protetti.

Per l'industria farmaceutica l'entrata in vigore dell'ordinanza comporterà l'obbligo di notificare i casi in cui, un determinato dosaggio di un medicamento di importanza vitale, critico per la sicurezza dell'approvvigionamento, non sarà presumibilmente disponibile per più di 14 giorni. Le aziende informeranno il centro di notifica le difficoltà di approvvigionamento e le interruzioni delle forniture sia se saranno previste - ad esempio a causa di interventi di manutenzione o per altre ragioni di tipo tecnico - sia quando si verificheranno inaspettatamente.

L'obbligo di notifica concerne principi attivi che non possono essere sostituiti o che sono sostituibili soltanto in misura limitata, e che negli ultimi tre anni hanno avuto un problema di approvvigionamento. Si tratta, ad esempio, di alcuni medicamenti oncologici ed anestetici, nonché di antibiotici e vaccini (l'elenco dettagliato è allegato all'ordinanza).

Le informazioni raccolte saranno analizzate da un comitato multidisciplinare di esperti allo scopo di definire le misure opportune. Il comitato sarà composto da rappresentanti della Confederazione, dei Cantoni e dell'industria farmaceutica, e da operatori del settore sanitario: ciò garantirà che le decisioni possano essere prese tempestivamente.

I dati notificati saranno accessibili soltanto agli organi direttamente coinvolti nel processo decisionale. Il centro di notifica provvederà in ogni caso ad informare le autorità sanitarie federali e cantonali, come anche gli operatori interessati, in merito alle difficoltà di approvvigionamento e alle misure raccomandate dal comitato di esperti.


Indirizzo cui rivolgere domande

Fosca Gattoni Losey,
Capo supplente della segreteria
Settore agenti terapeutici,
Ufficio federale per l’approvvigionamento economico del Paese UFAE
tel. 058 462 21 80,
fosca.gattoni-losey@bwl.admin.ch



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Il Consiglio federale
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