Il Consiglio federale cancella regole stradali obsolete

Berna, 24.06.2015 - Il Consiglio federale ha varato oggi una serie di modifiche alla normativa stradale stralciando o aggiornando varie disposizioni ormai non più al passo con i tempi e ufficializzando alcuni segnali utilizzati sinora unicamente a titolo sperimentale. Si tratta in particolare delle due ordinanze specifiche in materia di segnaletica e circolazione stradale. Le modifiche entreranno in vigore il 1° gennaio 2016.

L'ordinanza sulle norme della circolazione stradale (ONC) è stata emanata nel 1962 e quella sulla segnaletica stradale (OSStr) risale al 1979. Da allora il contesto della viabilità è notevolmente cambiato, sia per il forte aumento del traffico sia per il mutato comportamento e le nuove esigenze degli utenti. Dall'entrata in vigore, entrambe le ordinanze, pur essendo state oggetto di varie revisioni, hanno mantenuto numerose disposizioni divenute obsolete.

Nel quadro di questa revisione parziale, il Consiglio federale ha disposto una serie di interventi per rimuovere norme ormai superate e aggiornare l'ordinamento attuale. La riforma interessa direttamente o indirettamente una cinquantina di articoli dei due atti normativi e, a margine, l'ordinanza concernente le esigenze tecniche per i veicoli stradali (OETV) nonché l'ordinanza concernente le multe disciplinari (OMD).

Alcuni esempi di disposizioni stralciate riguardano:

  • le colonne di pedoni (art. 26 e 49 ONC), in quanto fenomeno praticamente scomparso nel contesto stradale di oggi;
  • il trasporto da parte dei pedoni di oggetti ingombranti, appuntiti o spigolosi (art. 48 cpv. 2 ONC), che non riflette più una pratica consueta;
  • l'obbligo dei ciclisti di non staccare il piede dai pedali (art. 3 cpv. 3 ONC), ritenuto ormai superfluo;
  • i segnali «Entrata da destra» e «Entrata da sinistra» sulle autostrade e semiautostrade (art. 41 OSStr), attualmente pressoché inutilizzati.

Sono state aggiornate, tra l'altro, le disposizioni riguardanti:

  • le piste ciclabili, riservate sinora unicamente a biciclette di tipo monotraccia e che saranno aperte anche a quelle pluritraccia e con rimorchio (per bambini) (art. 40 cpv. 2 ONC; art. 33 cpv. 1 OSStr);
  • la retromarcia, poiché causa di incidentalità mortale particolarmente elevata in proporzione ai chilometraggi complessivi: sarà infatti consentita unicamente nell'impossibilità di proseguire o invertire il senso di marcia (art. 17 cpv. 3 ONC);
  • la destinazione della corsia di sinistra, sulle autostrade a tre corsie per senso di marcia, ai soli veicoli che possono superare i 100 km/h (sinora 80km/h), allo scopo di fluidificare il traffico. La disposizione attuale risale all'epoca in cui tale limite minimo era di 60 km/h.

Tutte le modifiche entreranno in vigore il 1° gennaio 2016.


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