Non permettere che il morbillo ti obblighi a restare a casa

Berna, 17.06.2015 - Fino al 30 giugno è ancora possibile partecipare al concorso online sull'eliminazione del morbillo indetto su www.stopmorbillo.ch. Oltre a poter vincere i diversi premi in palio, si possono ottenere importanti informazioni mediante il controllo del rischio. Chi non è immune e decide di farsi vaccinare in questi giorni, ha la certezza di non dover trascorrere le vacanze a letto con il morbillo e contribuisce a non diffonderlo all'estero.

Il concorso fa parte della Strategia nazionale per l'eliminazione del morbillo 2011-2015. Per debellare completamente il morbillo in Svizzera entro la fine di quest'anno, il 95 per cento della popolazione deve essere immune a questa malattia. Circa 3000 persone hanno risposto finora alle tre domande del concorso sul sito web.

Anche il «Controllo del rischio» su www.stopmorbillo.ch ha suscitato grande interesse. Esso permette di verificare se si è protetti contro il morbillo e, se occorre, di farsi vaccinare. Attualmente un controllo è particolarmente indicato visto che le vacanze estive, e spesso anche i viaggi in Paesi lontani, sono alle porte. Tra i preparativi per la partenza rientra anche il controllo della propria copertura vaccinale. Chi ha già contratto il morbillo o ha già ricevuto due dosi di vaccino è considerato immune e pertanto non può né essere contagiato né diffondere il virus. Soprattutto le persone che si recano in regioni in cui il morbillo è considerato eliminato (tra queste tutti gli Stati del continente americano e l'Australia, ma anche diversi Stati europei e asiatici) sono tenute a vaccinarsi per i loro viaggi al fine di evitare l'esportazione della malattia. Per maggiori informazioni e consigli utili si raccomanda di consultare il sito Internet www.safetravel.ch. Ma anche chi rimane in Svizzera dovrebbe vaccinarsi contro il morbillo per essere sicuro di non dovere trascorrere i giorni di vacanza a letto.

Per poter raggiungere l'obiettivo di eliminare il morbillo entro la fine dell'anno, sono necessari ancora alcuni sforzi. Se la campagna di vaccinazione dei bambini è migliorata notevolmente, rimangono ancora importanti lacune vaccinali negli adulti d'età compresa tra i 20 e i 50 anni. Spesso il morbillo è ancora considerato una malattia infantile innocua, nonostante le gravi complicazioni che può provocare proprio negli adulti, come l'otite dell'orecchio medio, la polmonite o addirittura l'encefalite. Per le persone nate nel 1964 o più tardi è quindi importante verificare la copertura vaccinale ed eventualmente farsi vaccinare. Negli ultimi mesi, diversi Cantoni hanno proposto possibilità di vaccinazione a bassa soglia, come ad esempio nelle scuole professionali, nelle scuole medie e superiori, nei centri commerciali, nelle fiere, così come negli studi medici. ll 6 novembre 2015 sarà inoltre organizzata in tutta la Svizzera una «Giornata stop morbillo».


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