Per il momento nessun obbligo di utilizzo di transponder per gli alianti

Berna, 10.06.2015 - L'Ufficio federale dell'aviazione civile (UFAC) ha portato a termine la revisione totale dell'ordinanza concernente le norme di circolazione per aeromobili (ONCA). Tale revisione si è resa necessaria poiché la Svizzera ha recepito il corrispondente regolamento europeo (norme SERA). Un tema centrale della revisione era anche l'estensione dell'obbligo di utilizzo di un transponder per alianti e palloni. Per il momento, tale obbligo non è stato esteso.

L'ordinanza del DATEC concernente le norme di circolazione per aeromobili (ONCA), in vigore in Svizzera dal 1981 è stata oggetto di una revisione totale resasi necessaria per armonizzarla con le norme di navigazione a livello europeo. Le norme europee SERA (Standardised European Rules of the Air) sono in vigore anche in Svizzera dal 1° febbraio 2015. In tal modo è possibile garantire un traffico aereo internazionale sicuro ed efficiente. Nell'ordinanza riveduta saranno contenuti solo temi non contemplati dal regolamento dell'UE o per cui le prescrizioni lasciano margine di manovra agli Stati membri.

Uno dei temi centrali della revisione riguardava l'obbligo di utilizzo di un transponder che, secondo le prescrizioni nazionali vigenti finora, si applica solo ai velivoli a motore. Il primo avamprogetto di modifica dell'ONCA prevedeva, a partire da una certa altitudine, l'estensione dell'obbligo di utilizzo di un transponder ad alianti e palloni senza eccezioni. Per il momento tale modifica non viene introdotta. L'UFAC sta esaminando la possibilità di introdurre in futuro zone prestabilite per proteggere in particolare il traffico di linea in prossimità degli aeroporti. Le disposizioni dell'ONCA riveduta concernenti l'obbligo di utilizzo di un transponder riguardano quindi solo i velivoli a motore.

Anche l'obbligo di presentazione del piano di volo è regolamentato da una norma SERA. Pertanto occorre presentare un piano di volo anche per tutti i voli oltre i confini nazionali. Tale obbligo vale per tutti gli aeromobili indipendentemente da un eventuale atterraggio su suolo estero. Le norme SERA prevedono però la possibilità di non applicare detta regolamentazione, previo accordo con i Paesi confinanti. L'UFAC ha pertanto contattato i Paesi confinanti chiedendo segnatamente per gli alianti e i palloni una deroga all'obbligo di presentare il piano di volo. Gli Stati che acconsentono alla deroga figurano nella Pubblicazione di informazioni aeronautiche.

L'attuazione dell'intero quadro normativo europeo avrebbe avuto effetti anche sul volo a vista nello spazio aereo di classe G introducendo valori di visibilità minima più severi già ad altitudini inferiori rispetto a ora. Dall'indagine conoscitiva a cui hanno partecipato le associazioni aeronautiche, è emerso che, in ragione della topografia del territorio svizzero, l'introduzione delle norme europee avrebbe comportato restrizioni in particolare per i voli in elicottero ma anche per i voli di addestramento. L'UFAC ha chiesto quindi una deroga all'UE per poter mantenere le norme vigenti finora. Fino a quando la Commissione dell'UE non prenderà una decisione in merito, e in caso di approvazione della stessa anche nel periodo successivo, in Svizzera resteranno in vigore le attuali norme relative alla visibilità minima nello spazio aereo di classe G.

Poiché le norme SERA interessano tutti gli aeromobili, è stato necessario modificare anche le regole di circolazione nell'ordinanza sulle categorie speciali di aeromobili (OACS). L'OACS si applica a cervi volanti, paracadute ascensionali, alianti da pendio, palloni frenati, paracadute e aeromobili senza occupanti.

 


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