Ritorno all’imposizione privilegiata di terreni edificabili dell’agricoltura

Berna, 05.06.2015 - In occasione della sua seduta odierna il Consiglio federale ha avviato una procedura di consultazione concernente la legge federale sull’imposizione di fondi agricoli e silvicoli. In questo modo attua la mozione del consigliere nazionale Leo Müller, trasmessa dal Parlamento. Tutti i fondi di un’azienda agricola dovrebbero beneficiare di un’imposizione privilegiata come è stato fino al 2011.

Fino alla sentenza di principio del Tribunale federale del 2011, gli utili risultanti dall’alienazione di fondi agricoli e silvicoli erano esonerati dall’imposta federale diretta (DTF 138 II 32). Nel 2011 il Tribunale federale ha limitato questo privilegio ai fondi che sottostanno alla legge federale sul diritto fondiario rurale (LDFR). Da allora gli utili conseguiti con l’alienazione di terreni edificabili del patrimonio d’investimento di aziende agricole e silvicole sono interamente imponibili.

In adempimento alla mozione del consigliere nazionale Leo Müller (12.3172) il testo posto in consultazione prevede il ritorno all’imposizione privilegiata degli utili risultanti da tutti i fondi di un’azienda agricola o silvicola. In questo modo il plusvalore rimane esente da imposta. Nei Cantoni l’utile rimarrà assoggettato all’imposta sugli utili da sostanza immobiliare.

Nel quadro del dibattito parlamentare della mozione è stata discussa la possibilità di effettuare una modifica retroattiva. Il Consiglio federale è contrario a tale retroattività per considerazioni di principio istituzionali.

Conseguenze finanziarie

Per l’imposta federale diretta, l’interpretazione della legge da parte del Tribunale federale comporterebbe a medio e lungo termine un maggior gettito di circa 200 milioni di franchi all’anno, di cui circa 35 milioni spetterebbero ai Cantoni. L’attuazione della mozione provoca un minor gettito in ambito di imposta federale diretta, che però è difficilmente quantificabile a causa dei dati limitati e di diversi differimenti d’imposta previsti dalla legge. Anche la perdita di contributi a favore dell’AVS, dell’AI e dell’IPG a medio e lungo termine ammonta a circa 200 milioni di franchi all’anno. In nove Cantoni non si hanno ripercussioni finanziarie rilevanti. Per gli altri Cantoni il maggiore o minor gettito non è quantificabile per diverse ragioni.

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