Il ministero pubblico della Confederazione requisisce i documenti della FIFA

Berna, 27.05.2015 - Il Ministero pubblico della Confederazione ha avviato contro ignoti un’indagine penale relativa all’assegnazione dei Campionati mondiali di calco 2018 e 2022 per sospetto di amministrazione infedele e riciclaggio di denaro. A tale scopo, oggi, presso la sede principale della FIFA di Zurigo, sono stati requisiti dati elettronici e documenti.

Oggi, mercoledì 27 maggio 2015, il Ministero pubblico della Confederazione ha sequestrato in un’edizione accompagnata presso la Federazione internazionale di calcio (FIFA) informazioni e documenti archiviati nei sistemi informativi. In una cosiddetta "edizione accompagnata” il detentore delle informazioni – in questo caso la FIFA – consegna alle autorità inquirenti le informazioni richieste o, rispettivamente, supporta tali autorità nel sequestro delle informazioni, consentendo in tale modo un’azione rapida e mirata. Già in precedenza è stata ordinata presso diversi istituti finanziari in Svizzera la consegna dei documenti bancari in questione. I dati elettronici e gli incarti requisiti nonché i documenti bancari consegnati saranno utilizzati sia a favore dell’inchiesta penale svizzera sia per le procedure penali condotte all’estero.  

Nella procedura penale svizzera, avviata dal Ministero pubblico della Confederazione il 10 marzo 2015, sussiste il sospetto che nell’assegnazione dei Campionati mondiali della FIFA del 2018 e del 2022 siano state commesse delle irregolarità. In base a tali sospetti, le rispettive appropriazioni indebite avrebbero avuto luogo, perlomeno in parte, in Svizzera. Inoltre, la sede della FIFA, in quanto parte lesa, si trova in Svizzera. Per questi motivi, ora vengono svolte delle indagini per sospettata amministrazione infedele (Art. 158 cifra 1 cpv. 3 CP). Oltre a ciò, sussiste anche il sospetto di riciclaggio attraverso conti bancari registrati in Svizzera (Art. 305bis CP). In seguito all'odierno sequestro degli incarti, 10 persone che, in qualità di membri dell’Executive Committee 2010 avevano partecipato alla selezione dell’assegnazione dei Campionati mondiali del 2018 e 2022, saranno interrogati dal Ministero pubblico della Confederazione e dalla Polizia giudiziaria federale (PGF). Tali persone saranno interrogate in qualità di persone informate sui fatti. 

Per ragioni di carattere penale processuale (principio di proporzionalità), la procedura, coordinata con le autorità statunitensi, è stata attuata in modo tale che tutte le eventuali informazioni rilevanti dal punto di vista del diritto penale possano essere reperite in modo efficace ed escludendo qualsiasi rischio di collusione. Per questi motivi, le misure sono state messe in atto seguendo due procedure penali separate, quella del Ministero pubblico della Confederazione e contemporaneamente quella del Ministero pubblico competente del Distretto est di New York, in considerazione del grande numero di persone che hanno preso parte all’assegnazione dei Campionati mondiali. Le autorità inquirenti svizzere e statunitensi non conducono in comune le indagini, bensì coordineranno le loro rispettive procedure penali in accordo con le basi giuridiche.  

Il 18 novembre 2014 la FIFA aveva sporto denuncia penale contro ignoti presso il Ministero pubblico della Confederazione. La procedura svizzera è pertanto condotta contro ignoti, sebbene nella procedura l’istituzione della FIFA rivesta il ruolo della parte lesa. Tramite questa procedura penale il Ministero pubblico della Confederazione contribuisce alla lotta contro i comportamenti corrotti e il riciclaggio di denaro.

Osservazione per i media:

Nell'ambito delle irregolarità legate ai tornei di calcio occorre distinguere due procedure separate:

Il Ministero pubblico della Confederazione svolge un'indagine penale svizzera relativa all'assegnazione dei Campionati mondiali del 2018 e del 2022. Le domande relative all'indagine penale svizzera dovranno essere rivolte al Ministero pubblico della Confederazione.

In una procedura separata, e indipendente dalla procedura penale svizzera del Ministero pubblico della Confederazione, il Ministero pubblico competente del Distretto est di New York conduce un'indagine penale sulla concessione dei diritti mediatici, di commercializzazione e di sponsorizzazione nell'organizzazione dei tornei di calcio negli Stati Uniti e nell'America Latina. L'Ufficio federale di giustizia (UFG) sostiene tale indagine penale nell'ambito dell''assistenza giudiziaria internazionale. Oggi, mercoledì 27 maggio 2015, a Zurigo, nel corso di questa procedura sono stati arrestati e posti agli arresti in vista dell'estradizione, su ordine dell'UFG, funzionari della federazione calcistica e presunti corruttori.
In merito a tali richieste di estradizione e di assistenza giudiziaria decide tuttavia l'UFG e non il Ministero pubblico della Confederazione. Domande a tale proposito sono da rivolgere all'UFG (Folco Galli, Ufficio federale di giustizia, +41 58 462 77 88, folco.galli@bj.admin.ch).


Indirizzo cui rivolgere domande

André Marty, capo dell’Informazione del MPC, T +41 58 464 32 40, info@ba.admin.ch


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