Svizzera e Oman firmano una Convenzione per evitare le doppie imposizioni

Berna, 22.05.2015 - In data odierna, nel quadro delle consultazioni politiche tenutesi a Sugiez (FR), la Svizzera e l’Oman hanno firmato una Convenzione per evitare le doppie imposizioni (CDI) in materia di imposte sul reddito. La CDI contiene disposizioni sullo scambio di informazioni conformi al vigente standard internazionale e segue ampiamente la politica svizzera in materia di convenzioni. La CDI contribuisce all’ulteriore sviluppo positivo delle relazioni economiche bilaterali.

Oltre allo scambio di informazioni, la Svizzera e l’Oman hanno in particolare convenuto che i dividendi sottostanno ora a un’imposizione alla fonte del 15 per cento al massimo. I dividendi da partecipazioni determinanti sono tassati al 5 per cento al massimo nello Stato della fonte, mentre i dividendi a istituzioni di previdenza e agli Stati contraenti sono imponibili esclusivamente nello Stato di residenza del beneficiario. Gli interessi sottostanno a un’imposizione del 5 per cento al massimo nello Stato della fonte, ma in determinati casi è prevista l’imposizione esclusiva nello Stato di residenza del beneficiario. I canoni sottostanno a un’imposizione massima dell’8 per cento nello Stato della fonte. Tuttavia, se l’Oman conviene con uno Stato terzo un’aliquota più bassa, questa si applica anche alla Svizzera in virtù di una clausola della nazione più favorita. Le pensioni possono sottostare all’imposizione alla fonte. È stato parimenti stabilito che i contributi alla previdenza saranno deducibili nell’altro Stato.

Al termine dei negoziati, i Cantoni e le associazioni economiche interessate hanno ricevuto per parere il rapporto sulla nuova CDI. Essi sono favorevoli alla conclusione della Convenzione. Per entrare in vigore, la Convenzione necessita ancora dell’approvazione dei Parlamenti di entrambi i Paesi.

La Svizzera ha sinora firmato 51 convenzioni per evitare le doppie imposizioni e 8 accordi sullo scambio d’informazioni (TIEA) che soddisfano lo standard internazionale in materia di scambio d’informazioni. Di queste, 41 CDI e 3 TIEA sono già in vigore.


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