Rete di dati sicura (SDVN)

Berna, 20.05.2015 - In occasione della seduta odierna il Consiglio federale ha discusso in merito a una rete di dati sicura (SDNV) in grado di garantire anche in situazioni di crisi il collegamento tra Confederazione e Cantoni. Come passo successivo il Consiglio federale ha incaricato il DDPS di concretizzare il progetto.

La capacità di condotta a livello di Confederazione e di Cantoni in una situazione di interruzione dell’erogazione di energia elettrica e di penuria di energia elettrica era un tema centrale dell’Esercitazione della Rete integrata Svizzera per la sicurezza 2014 (ERSS 14). Ne è emerso che in una complessa situazione d’emergenza nazionale risulterebbe una permanente penuria di energia elettrica con, tra l’altro, conseguenti problemi di condotta di origine tecnica: dopo breve tempo i mezzi di comunicazione ordinari cesserebbero di funzionare. Per questo motivo è necessaria una rete di dati capillare a prova di crisi e di intercettazione in grado di collegare tutti gli organi della Confederazione, dei Cantoni e di terzi indispensabili per la sicurezza e l’approvvigionamento del Paese. Sinora unicamente l’esercito dispone di reti di trasmissione che soddisfano tali requisiti.

In futuro, il collegamento tra i partner della Rete integrata Svizzera per la sicurezza – ovvero tra gli impianti di condotta del Governo, i Dipartimenti della Confederazione, i Cantoni nonché i gestori di infrastrutture critiche (ad es. centrali nucleari e aeroporti nazionali) – sarà possibile anche in caso di crisi e in situazioni d’emergenza grazie a una rete di dati sicura (SDNV). La SDNV sarà utilizzata anche per le comunicazioni quotidiane e lo scambio di dati sicuro.

La rete SDNV, e le applicazioni specialistiche basate su quest’ultima, saranno protette anche dai cyberattacchi. La rete utilizzerà l’infrastruttura a fibre ottiche già esistente o prevista (principalmente l’infrastruttura a fibre ottiche della Rete di condotta Svizzera dell’esercito). A ciò si aggiungono le componenti di rete di altri servizi federali civili.

Gli investimenti per il progetto vengono stimati a 55‒60 milioni di franchi, sebbene il numero esatto dei punti di connessione debba ancora essere definito con gli utenti. Secondo le stime attuali, i costi d’esercizio annuali originati dalla sola SDNV si aggireranno annualmente a circa 11 milioni di franchi. Nel quadro di ulteriori accertamenti i costi d’esercizio saranno valutati più precisamente e suddivisi tra gli utenti secondo il principio di causalità.

Il progetto è stato approvato dalla piattaforma politica della RSS (capo del DDPS e capo del DFGP nonché presidenti della Conferenza dei direttori cantonali di giustizia e polizia [CDCGP] e della Conferenza governativa per gli affari militari, la protezione civile e i pompieri [CG MPP]). Nel quadro della loro conferenza annuale del 13 novembre 2014, anche la CDCGP e la CG MPP hanno espresso il proprio consenso unanime al progetto.

Come passo successivo il Consiglio federale ha incaricato il DDPS di sviluppare ulteriormente e concretizzare il progetto. Entro l’autunno il DDPS valuterà in collaborazione con i previsti utenti sistemi di ripartizione dei costi d’investimento e d’esercizio, i quali saranno in seguito sottoposti al Consiglio federale. Il Consiglio federale prevede di trasmettere nel 2016 al Parlamento un messaggio concernente l’attuazione vera e propria della SDNV.


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