Evitare la doppia imposizione degli stabilimenti d’impresa – il Consiglio federale decide l’ulteriore modo di procedere

Berna, 22.04.2015 - In occasione della sua seduta odierna, il Consiglio federale ha preso atto dei risultati concernenti la procedura di consultazione relativa all’ordinanza sul computo globale dell’imposta (attuazione mozione Pelli – 13.3184). Per l’ordinanza occorre dapprima creare la base legale, che dovrà essere integrata nel messaggio sulla Riforma III dell’imposizione delle imprese.

La maggioranza dei partecipanti alla consultazione approva a livello materiale l'attuazione della mozione Pelli proposta dal Consiglio federale. Il Governo ha incaricato il Dipartimento federale delle finanze (DFF) di creare dapprima la base legale. Essa dovrà essere integrata nella legge federale concernente misure fiscali volte a rafforzare la competitività della piazza imprenditoriale svizzera (Legge sulla Riforma III dell'imposizione delle imprese).

Sono interessati da questa modifica gli stabilimenti d'impresa di imprese estere in Svizzera che hanno la loro sede in uno Stato con cui il nostro Paese ha concluso una convenzione per evitare le doppie imposizioni (CDI). Attualmente, se lo stabilimento d'impresa percepisce da uno Stato terzo con una CDI in vigore redditi da dividendi, interessi o canoni a cui è applicata un'imposta alla fonte non recuperabile, può sussistere una doppia imposizione. Con la prevista modifica di ordinanza sarà possibile evitare questa fattispecie.


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Simone Bischoff, Amministrazione federale delle contribuzioni AFC
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