Misure collaterali: il Consiglio federale auspica un aumento delle multe nella legge sui lavoratori distaccati

Berna, 01.04.2015 - Il 1° aprile 2015 il Consiglio federale ha preso atto dei risultati della consultazione relativa alla legge federale sull’ottimizzazione delle misure collaterali alla libera circolazione delle persone. In base a questi risultati ha deciso di proporre al Parlamento un aumento del limite massimo delle sanzioni previsto dalla legge sui lavoratori distaccati in caso di violazioni delle condizioni salariali e lavorative minime vigenti in Svizzera dagli attuali 5000 a 30 000 franchi. Il Consiglio federale sospende per il momento il resto del progetto.

Nel corso della consultazione relativa alla legge federale sull'ottimizzazione delle misure collaterali alla libera circolazione delle persone, svoltasi dal 19 settembre al 19 dicembre 2014, la maggioranza dei partecipanti ha espresso riserve sull'impostazione del progetto. Viste le misure attualmente in corso per attuare l'iniziativa «Contro l'immigrazione di massa», essi si interrogano sull'opportunità di adeguare in questo momento le misure collaterali. Il 1° aprile il Consiglio federale ha pertanto deciso di sospendere il progetto.

Nel quadro dei lavori di attuazione dell'iniziativa verranno esaminate le modalità per adeguare le misure collaterali al nuovo sistema di ammissione. Il Consiglio federale ha incaricato il Dipartimento federale dell'economia, della formazione e della ricerca (DEFR) di includere in questo esame le misure del progetto che prevedono in particolare agevolazioni nella dichiarazione di obbligatorietà generale di contratti collettivi di lavoro.

L'aumento delle sanzioni nella legge sui lavoratori distaccati, che ha raccolto ampi consensi in sede di consultazione, dovrà invece essere perseguito dal DEFR parallelamente alla prevista revisione della legge contro il lavoro nero (LLN) e sottoposto al Consiglio federale entro il mese di ottobre 2015. Il 1° aprile il Consiglio federale ha avviato la consultazione relativa alla revisione della LLN.

Il 19 settembre 2014 il Consiglio federale aveva posto in consultazione la legge federale sull'ottimizzazione delle misure collaterali alla libera circolazione delle persone. La sua proposta si fonda sul rapporto di un gruppo di lavoro composto da rappresentanti di Confederazione, Cantoni e parti sociali, che tra il mese di luglio 2013 e il mese di febbraio 2014 aveva analizzato l'efficacia delle misure collaterali alla libera circolazione delle persone e valutato la necessità di un intervento


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