Allattamento: le madri seguono sempre più le raccomandazioni

Berna, 24.03.2015 - I risultati dello studio sulla nutrizione dei neonati e sulla loro salute nel primo anno di vita (SWIFS), condotto ogni dieci anni, indicano che le madri in Svizzera seguono seriamente le raccomandazioni nazionali sull’allattamento e sulla nutrizione dei neonati.

Dai risultati dello studio emerge che nel 2014 il 62 % delle donne ha allattato esclusivamente al seno il proprio bambino per i primi tre-quattro mesi di vita (ossia solo latte materno senza aggiunta di acqua, tè o cibi complementari). Questo rappresenta un aumento del 9 % rispetto allo studio precedente condotto nel 2003. Anche i bambini al quinto e sesto mese di vita sono stati allattati esclusivamente al seno più spesso nel 2014 (26 %) rispetto al 2003 (21 %). Lo studio indica inoltre che l'integrazione di cibi complementari avviene di regola tra il quinto e il settimo mese di vita, il che è in linea con le raccomandazioni nazionali.

Il latte materno contiene tutte le sostanze nutritive di cui hanno bisogno i neonati nei primi quattro-sei mesi di vita. Esso fornisce ai neonati importanti anticorpi e sostanze immunitarie. L'allattamento riduce inoltre il rischio di diverse malattie sia per il bambino sia per la madre. A seconda dello sviluppo individuale del neonato, tra il quinto e il settimo mese di vita occorre integrare gradualmente i cibi complementari.

Anche le raccomandazioni sull'acido folico e sulla vitamina D sono seguite

Lo studio dimostra che le madri seguono anche le raccomandazioni riguardanti l'assunzione di acido folico e di vitamina D. Sempre più donne assumono prima e durante la gravidanza acido folico, che contribuisce a uno sviluppo sano del feto. Più di 80 % delle madri ha dichiarato di somministrare ulteriormente vitamina D al bambino. Le raccomandazioni nazionali prevedono la somministrazione di vitamina D nei primi tre anni di vita del bambino.


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