Uniti contro pesanti attacchi cibernetici

Berna, 24.03.2015 - In linea di principio pesanti attacchi cibernetici minacciano tutta l’economia digitalizzata e l’Amministrazione della Svizzera. Partendo da questo presupposto, la Confederazione e l’associazione «Swiss Cyber Experts» hanno costituito un partenariato pubblico privato (Public Private Partnership). Questa alleanza tra Stato ed economia privata, sorta da un’iniziativa privata e finalizzata alla lotta congiunta contro future minacce cibernetiche, è sostenuta anche da economiesuisse.

Con la «Strategia nazionale per la protezione della Svizzera contro i cyber-rischi (SNPC)», adottata dal Consiglio federale nel mese di giugno del 2013, i rischi cibernetici devono essere ridotti al minimo attraverso una collaborazione tra autorità, economia e gestori di infrastrutture critiche. Tra le 16 misure di attuazione della SNPC è previsto, tra l’altro, che si creino capacità e risorse supplementari mediante una collaborazione sistematica con i principali fornitori di prestazioni TIC e di sistemi.

Partenariato pubblico privato per coniugare le conoscenze degli esperti

Per attuare questa misura, l’anno scorso la Centrale d’annuncio e d’analisi della Confederazione per la sicurezza dell’informazione della Confederazione (MELANI) e l’associazione «Swiss Cyber Experts (SCE)» hanno costituito un partenariato pubblico privato che in caso di pesanti attacchi cibernetici alle strutture danneggiate ha lo scopo di fornire una diagnosi efficiente grazie alle conoscenze congiunte di esperti. Il partenariato è operativo da poco tempo.

Sostenuto da economiesuisse

Agli inizi del mese di marzo l’associazione mantello dell’economia economiesuisse ha deciso di sostenere questo partenariato pubblico privato, sorto da un’iniziativa privata. Kurt Lanz, membro della direzione di economiesuisse riferisce: «Le minacce cibernetiche a livello intersettoriale rientrano tra le sfide maggiori del presente e del futuro».

Il contratto di collaborazione tra la Confederazione e l’associazione «Swiss Cyber Experts» ha una durata iniziale di cinque anni. È stato firmato, da parte dell’Amministrazione federale, da Peter Fischer, delegato dell’ODIC e da Alain Gut, presidente dell’associazione SCE e direttore del settore pubblico presso la IBM Svizzera. Secondo Peter Fischer la collaborazione tra MELANI e la SCE completa il dispositivo per la lotta contro le minacce cibernetiche, rafforza ulteriormente MELANI e migliora la situazione della Confederazione. Per Alain Gut, invece, è prioritario il trasferimento delle conoscenze. Egli ritiene che oggigiorno le minacce per le infrastrutture TIC stiano diventando viepiù sofisticate e si modifichino molto rapidamente. Lo scambio delle conoscenze tra esperti riveste pertanto un’importanza ancora maggiore affinché con sforzi congiunti si accresca la sicurezza.

Associazione «Swiss Cyber Experts»

Fanno parte dell’associazione SCE imprese svizzere e scuole universitarie professionali. La SCE è aperta a tutte le aziende svizzere che operano nel settore delle TIC o a importanti utenti delle TIC, filiali svizzere di aziende internazionali nonché istituti di ricerca e insegnamento che possono contribuire all’analisi di malware complesso con notevoli conoscenze specialistiche.


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Max Klaus, capo sostituto MELANI
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