Scandalo Petrobras: dissequestrati USD 120 milioni al Brasile

Berna, 18.03.2015 - Il Ministero pubblico della Confederazione (MPC) conduce nove inchieste penali in re Petrobras e ha dissequestrato una parte dei valori patrimoniali bloccati in Svizzera per il rimpatrio. Il dissequestro di oltre USD 120 milioni dimostra la risolutezza con cui la Svizzera vuole fare blocco contro l’abuso della sua piazza finanziaria per scopi criminali e restituire i fondi provento di reato ai danneggiati. In occasione di una visita di lavoro di due giorni a Brasilia, il procuratore generale Michael Lauber e il procuratore generale Rodrigo Janot hanno esaminato la possibilità di rielaborare insieme lo scandalo di corruzione Petrobras.

L'Ufficio di comunicazione in materia di riciclaggio di denaro (MROS) ha inoltrato al MPC circa 60 segnalazioni di sospetto riciclaggio  in relazione agli atti di corruzione inerenti alla (para)statale Petrobras in Brasile. Dall'aprile 2014 a oggi, il MPC ha avviato nove inchieste penali per titolo di riciclaggio di denaro in combinato disposto con la corruzione. I procedimenti sono condotti nei confronti di otto cittadini brasiliani e d'ignoti.

Dalle indagini svolte a oggi sono emersi oltre 300 conti presso oltre 30 istituti bancari in Svizzera, tramite i quali sono state presumibilmente pagate le tangenti oggetto delle indagini in Brasile. I beneficiari economici della maggior parte delle relazioni bancarie intestate a società di sede sono dirigenti di Petrobras, dirigenti di imprese fornitrici (kickbacks), intermediari finanziari e direttamente o indirettamente imprese brasiliane o estere che hanno pagato tangenti. Il MPC ha bloccato valori patrimoniali di un valore complessivo che ammonta a USD 400 milioni circa depositati in Svizzera.

Lo scandalo di corruzione brasiliano riguarda anche la piazza finanziaria svizzera e il suo dispositivo di difesa antiriciclaggio ed è quindi assolutamente nell'interesse del MPC contribuire nel migliore dei modi con indagini proprie alla rielaborazione dello scandalo. Il procuratore generale Lauber ha quindi discusso con il suo omologo Janot le possibilità di un reciproco sostegno nei procedimenti penali in corso. In una prima fase, il MPC ha dissequestrato valori patrimoniali bloccati pari a USD 120 milioni di comune accordo con due titolari di conti e provveduto al loro trasferimento a favore dei danneggiati.

I procedimenti penali svizzeri proseguono allo scopo di accertare le responsabilità penali dei presunti autori e determinare l'origine degli altri valori patrimoniali bloccati. Il MPC ha quindi presentato domanda di assistenza giudiziaria al Brasile e ai Paesi Bassi. Questi ultimi hanno a loro volta presentato domanda di assistenza giudiziaria alla Svizzera, che è attualmente eseguita dal MPC.


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