Prima seduta della Conferenza svizzera delle scuole universitarie (CSSU)

Berna, 26.02.2015 - Il maggiore organo di politica in materia di scuole universitarie – la Conferenza svizzera delle scuole universitarie CSSU – si è oggi riunito per la prima volta sotto la guida del consigliere federale Johann N. Schneider-Ammann. La CSSU adempie all’articolo 63a della Costituzione federale, secondo cui la Confederazione e i Cantoni provvedono insieme al coordinamento, nonché a garantire che sia assicurata la qualità nel settore delle scuole universitarie. Sotto il profilo giuridico, il nuovo panorama universitario svizzero si basa sulla legge federale sulla promozione e sul coordinamento del settore universitario svizzero, entrata in vigore all’inizio del 2015, sul concordato sulle scuole universitarie e sulla convenzione tra la Confederazione e i Cantoni sulla cooperazione nel settore universitario (ConSU).

Nel quadro della seduta costitutiva della CSSU, il consigliere federale Johann N. Schneider-Ammann, capo del Dipartimento federale dell’economia, della formazione e della ricerca (DEFR), e il consigliere di Stato Christoph Eymann, presidente della conferenza dei Cantoni che hanno stipulato il concordato sulle scuole universitarie, hanno sottoscritto la ConSU. Quest’ultima sancisce gli obiettivi congiunti di Confederazione e Cantoni in materia di coordinamento, e istituisce gli organi comuni attribuendo loro le rispettive competenze. La ConSU entra in vigore retroattivamente il 1o gennaio 2015.

Oggi la CSSU si è riunita sia in assemblea plenaria (la Confederazione e tutti i Cantoni del concordato sulle scuole universitarie), sia come Consiglio delle scuole universitarie (la Confederazione e i Cantoni dotati di scuole universitarie). In ambedue i casi, il consigliere federale Johann N. Schneider-Ammann ricopre la carica di presidente, coadiuvato da due vicepresidenti, eletti oggi dai membri dell’assemblea plenaria. Si tratta delle consigliere di Stato Regine Aeppli (ZH) e Anne-Catherine Lyon (VD); entrambe rimarranno in carica per due anni.

Inoltre, nel corso della sua prima seduta l’assemblea plenaria ha approvato il programma di attività e il bilancio preventivo della CSSU per il 2015, e ha preso conoscenza del processo di pianificazione relativo al messaggio ERI 2017-2020. Successivamente, nel corso della sua riunione il Consiglio delle scuole universitarie ha messo in vigore il regolamento organizzativo della CSSU, approvando nel contempo quello della Conferenza dei rettori delle scuole universitarie svizzere. Inoltre il Consiglio delle scuole universitarie ha eletto i membri del Consiglio svizzero di accreditamento e istituito il comitato del mondo del lavoro, nominandone i membri. È stata fatta una prima lettura delle direttive in materia di accreditamento e sono state discusse le pianificazioni strategiche delle scuole universitarie in relazione al messaggio ERI 2017-2020. Molti dei temi affrontati oggi verranno approfonditi in occasione delle prossime sedute. In particolare si tratterà delle pianificazioni strategiche 2017-2020 delle scuole universitarie professionali e delle università, come pure delle loro priorità: ad esempio incentivare la formazione di nuove leve e ovviare alla carenza di personale medico e sanitario; o il nuovo modello di finanziamento per le scuole universitarie cantonali.


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