Aiuto monetario all’Ucraina

Berna, 18.02.2015 - In data odierna il Consiglio federale ha deciso che a determinate condizioni la Svizzera parteciperà all’azione multilaterale di aiuto a favore dell’Ucraina. Il Governo ha incaricato la Banca nazionale svizzera (BNS) di negoziare un credito di 200 milioni di dollari americani. La Confederazione garantisce alla BNS la tempestiva restituzione e remunerazione del mutuo. Il credito è parte di un pacchetto di aiuto ampiamente coordinato a livello internazionale per stabilizzare finanziariamente il Paese. Esso è in particolare vincolato all’attuazione di un programma del Fondo monetario internazionale (FMI).

In stretta collaborazione con la BNS il Consiglio federale ha deciso che la Svizzera parteciperà a un aiuto monetario coordinato a livello internazionale a favore dell'Ucraina. Il Governo ha incaricato la BNS di concedere a questo Paese un credito di 200 milioni di dollari americani. La Confederazione garantisce alla BNS la tempestiva restituzione e remunerazione del mutuo.

Il credito è parte di un'azione di aiuto largamente sostenuta dalla comunità internazionale per stabilizzare finanziariamente l'Ucraina. Esso è vincolato all'attuazione del programma del FMI e non può essere impiegato per il finanziamento delle spese militari. Il FMI sostiene il Paese dal mese di aprile del 2014 con un accordo di assistenza di circa 15,5 miliardi di dollari americani. A causa dei recenti sviluppi, l'aiuto monetario internazionale a favore di questo Stato verrà sostanzialmente incrementato. Il programma del FMI verrà completato da contributi bilaterali di singoli Paesi creditori.

In virtù della legge federale sull'aiuto monetario internazionale, la Svizzera può fornire un aiuto monetario a singoli Stati o gruppi di Stati allo scopo di mantenere e promuovere la stabilità delle relazioni monetarie e finanziarie internazionali. Il Consiglio federale coordina, in stretto accordo con la BNS, la preparazione e l'attuazione dei provvedimenti di aiuto monetario.

La partecipazione alla stabilizzazione finanziaria dell'Ucraina si iscrive nella lunga tradizione di aiuto monetario della Svizzera. Il nostro Paese, un'economia aperta dotata di una piazza finanziaria fortemente integrata a livello internazionale, ha interesse a una rapida stabilizzazione finanziaria dell'Ucraina. Un'insolvenza del Paese si ripercuoterebbe inevitabilmente sui Paesi vicini e su tutta la regione.


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Mario Tuor, capo Comunicazione, Segreteria di Stato per le questioni finanziarie internazionali SFI
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