Adottato il messaggio sul Fondo per le strade nazionali e il traffico d’agglomerato

Berna, 18.02.2015 - Il Fondo per le strade nazionali e il traffico d’agglomerato (FOSTRA) servirà a garantire nel lungo periodo il finanziamento delle strade nazionali e dei contributi federali destinati ai progetti relativi ai trasporti negli agglomerati, risolvendo i difetti strutturali del sistema di finanziamento attuale. Sancito a livello costituzionale, il FOSTRA viene alimentato con risorse esistenti e nuove a destinazione vincolata. Per colmare il deficit che va delineandosi, nel Fondo saranno fatti confluire i proventi dell’imposta sugli autoveicoli, mentre il supplemento fiscale sugli oli minerali sarà aumentato di 6 centesimi. Il Consiglio federale ha adottato in data odierna il relativo messaggio da trasmettere alle Camere.

Dal 1960 il traffico motorizzato privato in Svizzera è più che quintuplicato, situazione che mette a dura prova l'infrastruttura esistente, genera costi supplementari per l'esercizio e la manutenzione e causa problemi di viabilità: l'85-90 per cento di tutte le code si forma lungo le autostrade nelle aree urbane. Contemporaneamente si profila una carenza di copertura finanziaria, in quanto le uscite sono superiori alle entrate ed entro il 2018 gli accantonamenti del Finanziamento speciale per il traffico stradale (FSTS) saranno pressoché esauriti. Con il messaggio sul FOSTRA il Consiglio federale crea i presupposti per risolvere le carenze strutturali del sistema odierno, garantire nel lungo periodo il finanziamento delle strade nazionali e dei contributi federali destinati ai programmi di agglomerato e realizzare, procedendo per fasi, gli interventi per l'eliminazione dei problemi di capacità, assicurando alla Svizzera una rete viaria efficiente anche in futuro.

Determinante il fabbisogno effettivo

A differenza del fondo infrastrutturale esistente, il FOSTRA ha durata indeterminata ed è sancito nella Costituzione. Con esso saranno finanziati attraverso un unico strumento tutte le attività connesse alle strade nazionali e i contributi federali per i programmi di agglomerato, aumentando così la certezza di programmazione e realizzazione e migliorando la trasparenza. Analogamente a quanto avviene per il Fondo per l'infrastruttura ferroviaria, le entrate a destinazione vincolata, nuove e attuali, confluiranno direttamente nel FOSTRA.

Per colmare il disavanzo che va delineandosi, il Consiglio federale ha deciso di destinare al fondo i proventi dell'imposta sugli autoveicoli, che negli ultimi anni sono stati di circa 375 milioni di franchi annui. In una prima fase verrà inoltre aumentato di 6 centesimi al litro il supplemento fiscale sugli oli minerali, attualmente pari a 30 centesimi. I prelievi non saranno effettuati a titolo di scorta, ma dipenderanno dall'andamento effettivo delle entrate e delle uscite e dall'entità degli investimenti necessari. Opposizioni e ricorsi potranno ritardare i progetti di costruzione. L'aumento sarà introdotto in funzione dell'evoluzione delle risorse del Fondo e dunque del fabbisogno effettivo, presumibilmente a partire dal 2018 circa.

Per decenni le imposte sul carburante non sono state adeguate al rincaro: il supplemento fiscale sugli oli minerali è rimasto invariato dal 1974, il che significa che, tenuto conto del rincaro, il valore di questi 30 centesimi si è dimezzato rispetto al 1974, a fronte di prezzi al consumo generali più che raddoppiati e di salari nominali quasi triplicati. I veicoli di nuova immatricolazione consumano molto meno carburante rispetto al passato, con una conseguente netta riduzione negli ultimi anni del carico fiscale per gli automobilisti rapportato al chilometraggio medio. Secondo il Consiglio federale l'aumento del supplemento fiscale sugli oli minerali rappresenta pertanto una misura sostenibile.

Un ulteriore intervento prevede, non prima del 2020, che anche i veicoli a propulsione alternativa, quali le auto elettriche, partecipino al finanziamento in parola tramite per esempio una tassa forfetaria annuale.

Le misure sul fronte delle entrate consentiranno presumibilmente di generare nel periodo 2018-2030 un gettito supplementare di circa 800 milioni di franchi. Sul fronte delle uscite, il Consiglio federale punta a ottenere risparmi e aumenti di efficienza dell'ordine di circa 200 milioni annui.

Accanto al FOSTRA vengono mantenuti sia il Finanziamento speciale per il traffico stradale (FSTS), che consente di finanziare i contributi ai Cantoni, sia la destinazione vincolata della metà del gettito d'imposta sugli oli minerali. I contributi alle strade principali nelle regioni di montagna e nelle regioni periferiche, attualmente a termine, saranno versati a tempo indeterminato.

Programma di sviluppo strategico strade nazionali (PROSTRA)

Per assicurare l'efficienza dell'infrastruttura di trasporto è necessario non solo mantenerne la qualità e realizzare opere di completamento della rete, ma anche effettuare interventi mirati di potenziamento. Quelli concernenti le strade nazionali, analogamente al settore ferroviario, saranno d'ora in poi raccolti nel Programma di sviluppo strategico strade nazionali (PROSTRA) e attuati procedendo per fasi. Il Consiglio federale presenterà al Parlamento ogni quattro anni un messaggio contenente una fase di potenziamento e richiederà al contempo un credito d'impegno. Il Parlamento si pronuncerà sia sui progetti e il loro ordine di priorità sia sul finanziamento, definendo quali di essi andranno realizzati nel successivo quadriennio.

Il PROSTRA prevede attualmente progetti per un volume d'investimento complessivo di 16 miliardi di franchi, comprendenti i moduli 1, 2 e 3 precedentemente inseriti nel Programma di eliminazione dei problemi di capacità (PEB) nonché i nuovi elementi viari «circonvallazione di Morges» e «autostrada della Glatttal», che saranno inseriti nella rete delle strade nazionali. Potranno così prendere il via i lavori di pianificazione destinati a risolvere le gravi criticità presenti in queste due aree.

Il Consiglio federale ritiene importante garantire un sistema viario ben funzionante e coordinare efficacemente lo sviluppo insediativo con quello dei trasporti. La creazione del FOSTRA consente di meglio pianificare e assicurare, analogamente a quanto avviene con il Fondo per l'infrastruttura ferroviaria, le risorse necessarie agli investimenti e di rafforzare il coordinamento dei trasporti su strada e rotaia.


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