La Svizzera e il Principato del Liechtenstein concludono trattative sulla convenzione per evitare la doppia imposizione

Berna, 05.02.2015 - Il 2 febbraio 2015 la Svizzera e il Principato del Liechtenstein hanno concluso a Berna le trattative su una nuova convenzione per evitare la doppia imposizione (CDI). Ora nei due Stati sono state avviate le procedure prescritte in vista della firma attesa in estate. La CDI dovrebbe essere verosimilmente valida dal 1° gennaio 2017. Questo calendario dipende però fortemente dall’andamento delle relative procedure di approvazione interne.

La CDI è un accordo ampio per evitare le doppie imposizioni in materia di imposte sul reddito e sul patrimonio conforme alle raccomandazioni dell'OCSE. Essa sostituisce la vigente convenzione del 22 giugno 1995 tra la Confederazione Svizzera e il Principato del Liechtenstein su diverse questioni di ordine fiscale, che prevede soltanto l'imposizione di determinati redditi. I dettagli e il testo della convenzione saranno pubblicati al momento della firma.

La nuova CDI disciplina anche l'imposizione delle rendite AVS che possono essere tassate esclusivamente nello Stato di residenza. In questo modo è possibile eliminare l'attuale doppia imposizione delle rendite AVS erogate dal Liechtenstein.

I frontalieri saranno invece imponibili, come finora, nello Stato in cui sono residenti. Le disposizioni relative all'imposizione dei frontalieri si basano su un esame globale al momento delle trattative e rappresentano una soluzione equilibrata.

Le prestazioni della previdenza professionale sono imponibili nello Stato di residenza del beneficiario. Per tenere conto dei pensionati che in precedenza non erano lavoratori frontalieri, la Svizzera verserà al Principato del Liechtenstein una compensazione di 450 000 franchi all'anno. Occorrerà ancora stabilire la misura in cui questo importo dovrà essere ripartito tra le collettività interessate.

La CDI include ora l'imposizione di dividendi, interessi e canoni. Per questi redditi la CDI prevede soluzioni paragonabili a quelle contenute negli accordi conclusi recentemente dalla Svizzera.


Indirizzo cui rivolgere domande

Sezione Questioni fiscali bilaterali e convenzioni contro le doppie imposizioni, Segreteria di Stato per le questioni finanziarie internazionali SFI, tel. +41 58 462 71 29, dba@sif.admin.


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