Il Consiglio federale rilascia nuove concessioni televisive: Via libera a TV3 e RTL/ProSieben

Biel-Bienne, 15.03.1999 - Il Consiglio federale ha approvato i due progetti televisivi TV3 e RTL/ProSieben. La decisione è stata presa nel quadro della nuova politica adottata dal Governo in materia di concessioni, volta a concedere maggiore libertà d'azione sul mercato alle emittenti private. E' stato invece bocciato il progetto di Tele 24, che intendeva aprire finestre locali sulla propria rete, per riguardo alle esistenti emittenti televisive regionali.

A meno di un anno il Consiglio federale, nel quadro di una panoramica generale, si è espresso sull’evoluzione del mercato televisivo, stabilendo una nuova politica di rilascio di concessioni nel campo dei mass media. In futuro, a livello regionale i potenziali operatori del mercato potranno contribuire maggiormente, con la propria offerta, alla diversificazione dei servizi giornalistici nelle diverse regioni del nostro Paese. Il Consiglio federale è dell'avviso che sui mercati regionali vi sia ancora un margine di manovra sufficiente per nuove emittenti televisive. Inoltre, esso si è dimostrato disposto a rivedere la sua prassi in merito alle concessioni per finestre estere. L'autorizzazione rilasciata l'estate scorsa per la finestra svizzera di Sat.1 Schweiz rientra in questo nuovo orientamento.

TV3: una rete generalista svizzera

TV3 costituirà una rete generalista svizzera e diffonderà trasmissioni informative, d'intrattenimento e talk show nonché serie e pellicole acquistate. La nuova emittente completerà l'offerta della SSR nei settori dell'informazione e dell'intrattenimento. In una prima fase essa prevede di diffondere i suoi programmi dalle ore 16.00 alle ore 24.00 e a lungo termine 24 ore su 24. La diffusione dei programmi avverrà probabilmente via satellite. La nuova stazione televisiva creerà in un primo tempo circa 70 posti di lavoro.

Si tratta della prima rete televisiva generalista, alla quale partecipa in modo determinante una grande casa editrice svizzera. Sono proprietarie della TV3 AG, detenendo ciascuna il 50 % delle azioni, la TA-Media AG (Tages-Anzeiger) e la società statunitense-lussemburghese Scandinavian Broadcasting System SA (SBS). La SBS ha sede in Lussemburgo e gestisce emittenti televisive in Svezia, Danimarca, Norvegia, Olanda, Belgio e Ungheria. Entrambi gli azionisti si sono impegnati a investire notevoli somme in questo progetto.

Il Consiglio federale considera il progetto TV3 molto ambizioso, visto che i budget per i primi anni di esercizio ammontano a 70 - 80 milioni di franchi, ma è convinto che i partner, finanziariamente forti, e uno sviluppo favorevole di diversi fattori di mercato riescano a garantire il finanziamento della nuova emittente televisiva. Inoltre, esso ritiene che TV3 non limiterà in misura eccessiva la SSR nell'adempimento del suo mandato di prestazioni.

La concessione, valida fino alla metà del 2009, obbliga tra l'altro TV3 a devolvere il 2 percento delle entrate lorde alla promozione cinematografica svizzera e a dedicare due ore in prima serata a produzioni svizzere. La nuova emittente televisiva prevede di diffondere i suoi programmi a partire dall'autunno prossimo.

Finestra svizzera su RTL e ProSieben

Rilasciando la concessione a RTL/ProSieben Schweiz il Consiglio federale ha autorizzato per la seconda volta l'apertura di una finestra svizzera sulle reti tedesche. La finestra in questione sarà trasmessa contemporaneamente su RTL e ProSieben, tra le ore 18.00 e le ore 19.45, ed è composta da un notiziario, una rubrica tematica e un talk show. Essa verrà finanziata prevalentemente con fondi che già ora provengono in gran parte dal mercato pubblicitario svizzero.

In una prima fase potranno essere creati almeno 50 nuovi posti di lavoro. Anche la concessione rilasciata a RTL/ProSieben Schweiz obbliga a devolvere il 2 percento delle entrate lorde alla promozione cinematografica svizzera ed è valida fino alla metà del 2009, esattamente come quella di TV3. RTL e ProSieben prevedono di diffondere la finestra svizzera verso la fine dell'estate 1999.

Gli azionisti della richiedente sono le due emittenti televisive tedesche RTL e ProSieben (25 % ciascuna), la BC Medien Holding AG di Beat Curti e la Medien Z Holding AG (12,5 % ciascuna). Il restante 25 % della società, appartenente ad azionisti svizzeri, è amministrato da una fiduciaria e, in un secondo momento, andrà in borsa oppure sarà piazzato da parte di investitori privati.

Bocciate le finestre regionali di Tele 24

Il Consiglio federale ha respinto il progetto regionale di Tele 24. L'emittente di Roger Schawinski aveva previsto di diffondere finestre regionali per le aree di Basilea, Berna, Svizzera interna e Svizzera orientale. Le finestre avrebbero dovuto essere trasmesse ad orari fissi nelle diverse regioni, in sostituzione del programma nazionale.

Il progetto non è stato approvato per riguardo alle esistenti emittenti televisive regionali. Il Consiglio federale è del parere che esso avrebbe danneggiato in modo grave la competitività delle stazioni televisive regionali. Inoltre, avrebbe provocato un trasferimento dei fondi pubblicitari dalle emittenti regionali a Tele 24, togliendo a quest'ultime la base finanziaria. Uno studio della Prognos AG di Basilea sul mercato pubblicitario in Svizzera ha rivelato che il potenziale economico per le stazioni televisive regionali è, in effetti, molto esiguo. Lo studio è stato pubblicato il 24 novembre 1998 e può essere consultato su internet all'indirizzo: www.bakom.ch


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