Il vaccino e il Tamiflu® sono i due pilastri della strategia svizzera per affrontare una pandemia d'influenza

Berna, 09.06.2006 - Oltre al Tamiflu®, già disponibile, la Confederazione sta negoziando l'acquisizione di un vaccino per lottare contro una pandemia d'influenza. In questo contesto il Consiglio federale ha approvato una revisione urgente della legge sulle epidemie per assicurare l'approvvigionamento e il finanziamento di tali vaccini destinati a tutta la popolazione. Il Consiglio federale ha anche adottato il Regolamento sanitario internazionale modificato. Tale strumento, fondamentale per la cooperazione internazionale nell'ambito della sanità pubblica, giunge al momento opportuno per migliorare il coordinamento degli sforzi internazionali volti a fronteggiare il rischio di pandemia d'influenza.

L'adozione di misure per prepararsi ad affrontare una pandemia d'influenza implica necessariamente una modifica della legislazione. È infatti indispensabile una base legale per garantire il margine di manovra della Confederazione nelle trattative con i produttori di vaccini e per disciplinare il finanziamento dell'acquisizione dei vaccini. È già stato licenziato un messaggio destinato al Parlamento affinché la revisione parziale della legge sulle epidemie sia trattata nel corso della sessione parlamentare dell'autunno 2006.

Da qualche anno le autorità federali e cantonali si preparano a far fronte a un'eventuale pandemia d'influenza. Dispongono già di una scorta di medicamenti antivirali (Tamiflu®) che permette di trattare tutti i malati in caso di pandemia, valutati a due milioni secondo le stime più pessimistiche, e di proteggere il personale curante. La Confederazione sta negoziando l'acquisizione di un vaccino pandemico destinato a tutta la popolazione e conta di poter beneficiare degli ultimi sviluppi in questo campo. Il risultato delle trattative sarà comunicato dal Consiglio federale dopo che avrà preso una decisione in merito. Entro l'estate sarà quindi pubblicato un piano di pandemia aggiornato in cui saranno disciplinate tutte le responsabilità dei diversi attori della Confederazione e dei Cantoni.

Il Piano svizzero in caso di pandemia elaborato dall'Ufficio federale della sanità pubblica (UFSP) in collaborazione con le autorità cantonali, il Gruppo di lavoro influenza e numerosi esperti, è servito da base ai Cantoni per completare i loro piani d'azione. La preparazione alla pandemia implica un'ampia collaborazione e contatti regolari non soltanto con tutti gli attori della sanità pubblica, bensì anche con i partner di altri settori tra i quali quello economico. L'Organizzazione mondiale della sanità (OMS) aveva raccomandato a tutti i Paesi di predisporre un tale piano, in considerazione del fatto che le pandemie insorgono regolarmente due o tre volte ogni secolo all'apparizione di un nuovo virus influenzale contro il quale la popolazione mondiale non è immunizzata.

Nonostante che il Regolamento sanitario internazionale entrerà in vigore solo nel 2007, l'OMS ha invitato i Paesi ad adottare già ora le disposizioni di questa normativa che concernono l'influenza aviaria e la pandemia d'influenza. Si tratta essenzialmente della notifica rapida dei casi di contagio, dell'aiuto agli altri Paesi per arginare i focolai epidemici e della trasmissione delle informazioni più importanti, tra cui le raccomandazioni per lottare contro un'epidemia d'influenza.


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