L'assicurazione malattie rimborserà delle nuove analisi per il cancro al seno

Berna, 09.12.2014 - Dal 1° gennaio 2015, l'assicurazione obbligatoria delle cure medico-sanitarie (AOMS) rimborserà gli esami genetici di tessuti tumorali mammari. Queste analisi aiutano a decidere se sottoporsi a una chemioterapia. Inoltre, il Dipartimento federale dell'interno (DFI) ha deciso che in futuro saranno rimborsati anche i costi per operazioni di diverso tipo eseguite su pazienti affette da cancro al seno.

Secondo nuovi studi, gli esami genetici di tessuti tumorali mammari permettono di valutare in modo più affidabile se sia opportuno che una paziente affetta da cancro al seno si sottoponga a una chemioterapia o se possa evitarla. Pertanto, a partire dal 1° gennaio 2015 l'AOMS (assicurazione di base) assumerà i costi di queste analisi. Il rimborso sarà limitato ai primi tre anni, poiché l'argomento è attualmente al centro di studi internazionali approfonditi.

D'ora in poi, l'assicurazione di base rimborserà alle pazienti affette da tumore alla mammella anche la ricostruzione parziale del seno, mentre finora venivano assunti solo i costi per una ricostruzione totale. Per questa decisione si è tenuto conto dei progressi della medicina: sono sempre più frequenti i casi in cui è sufficiente eseguire una mastectomia parziale. Al contempo, l'AOMS assumerà anche i costi in caso di riduzione giustificata del seno sano.

Assunzione dei costi per l'osservazione a distanza di pazienti cardiopatici
In futuro saranno assunti anche i costi per l'osservazione a distanza di pazienti dotati di dispositivi cardiaci impiantati, come ad esempio stimolatori cardiaci o defibrillatori automatici. Dal momento che i dati dei dispositivi impiantati sono inviati, con l'ausilio di un trasmettitore, direttamente a un centro di controllo, i pazienti non devono sottoporsi a frequenti visite mediche. Questo permette anche di determinare più rapidamente quando un dispositivo non funziona correttamente o una terapia debba essere adeguata. L'osservazione a distanza può ridurre il numero delle ospedalizzazioni e il tasso di mortalità.

Oltre a questi adeguamenti, il 1° gennaio 2015 entrerà in vigore una serie di altre modifiche all'ordinanza sulle prestazioni (OPre), all'elenco dei mezzi e degli apparecchi (EMAp) e all'elenco delle analisi (EA).

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