Una cinquantina di ministri degli esteri degli Stati OSCE a Basilea per il Consiglio dei ministri 2014

Berna, 02.12.2014 - Su invito del presidente svizzero dell’Organizzazione per la sicurezza e la cooperazione in Europa (OSCE), il 4 e il 5 dicembre 2014 a Basilea ha luogo la riunione annuale del Consiglio dei ministri dell’Organizzazione. All’ordine del giorno di questo organo direttivo e decisionale centrale dell’OSCE: la situazione in Ucraina, che sarà discussa durante la prima giornata, e la lotta contro il terrorismo internazionale, cui sarà invece dedicata la seconda. Il Consiglio dei ministri sarà aperto il 3 dicembre 2014 dal Forum della società civile. Il maggiore coinvolgimento della società civile e dei giovani nel lavoro dell’OSCE è una delle priorità della Svizzera nel suo anno di presidenza.

A seguito degli eventi che hanno segnato il 2014, l’annuale Consiglio dei ministri dell’OSCE sarà dedicato a due temi principali. Il 4 dicembre, primo giorno della riunione dei ministri degli esteri degli Stati partecipanti, si discuterà della crisi ucraina e della questione della sicurezza futura dell’Europa. La situazione in Ucraina sarà affrontata già la sera del 3 dicembre dal presidente in carica dell’OSCE e presidente della Confederazione Didier Burkhalter con i ministri presenti in un quadro più informale. Venerdì 5 dicembre 2014 si tratterà invece soprattutto della questione dei foreign fighters.

Circa 70 delegazioni di Paesi partecipanti dell’OSCE, Stati partner e organizzazioni internazionali sono attese a Basilea.

Il Consiglio dei ministri è il più importante organo direttivo e decisionale dell’OSCE a livello dei ministri degli esteri. Una cinquantina tra le delegazioni presenti a Basilea saranno guidate da un ministro o una ministra degli affari esteri. Il Consiglio dei ministri che si tiene annualmente a dicembre costituisce anche l’occasione per il passaggio di consegne che garantisce la continuità dei lavori dell’Organizzazione. Il 1° gennaio 2015 la presidenza dell’OSCE passerà infatti alla Serbia.

Forum della società civile

L’inaugurazione del Consiglio dei ministri sarà all’insegna della società civile. Il 3 dicembre 2014, i rappresentanti della società civile si riuniranno per discutere di tolleranza e non discriminazione nell’ambito di una conferenza parallela. La dichiarazione finale all’attenzione del Consiglio dei ministri sarà trasmessa al presidente in carica dell’OSCE Didier Burkhalter alla fine della sessione. Il maggiore coinvolgimento della società civile, e soprattutto dei giovani, nel lavoro dell’Organizzazione per la sicurezza e la cooperazione in Europa è una delle priorità della Svizzera nel suo anno di presidenza. L’obiettivo è dare un peso maggiore alla società civile e ai giovani all’interno dell’OSCE.


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