Passaggi a livello: il Consiglio federale persegue una rapida messa in sicurezza

Berna, 19.09.2014 - Il Consiglio federale ha adeguato oggi le disposizioni sul risanamento dei passaggi a livello. Nonostante i grossi sforzi compiuti, il termine per la messa in sicurezza, inizialmente stabilito per la fine del 2014, non potrà essere rispettato in tutti i casi. Le ferrovie interessate avranno quindi l’obbligo di presentare le domande complete di autorizzazione entro la fine del 2014 e di effettuare il risanamento entro un anno dal passaggio in giudicato della relativa decisione. In questo modo non verrà meno la pressione necessaria a realizzare il progetto e a garantire quindi la sicurezza ai passaggi a livello.

Secondo le disposizioni previgenti dell'ordinanza sulle ferrovie (Oferr), entro la fine del 2014 i passaggi a livello non a norma dovevano essere eliminati o resi sicuri per l'attraversamento, dotandoli di segnaletica e impianti adeguati. I lavori di risanamento, in corso da tempo e monitorati dall'Ufficio federale dei trasporti (UFT), ridurranno ulteriormente il numero d'incidenti.

Nonostante gli sforzi di tutte le parti interessate, diverse centinaia di passaggi a livello non potranno essere risanati entro il termine originariamente stabilito. Il ritardo è da ricondurre a impugnazioni delle autorizzazioni edilizie in ogni grado di giudizio, oltre che alla carenza di risorse da parte delle imprese ferroviarie e dei fornitori. 

Il Consiglio federale ha perciò adeguato, con effetto dal 1° novembre 2014, le disposizioni in materia. Entro la fine del 2014, le ferrovie dovranno presentare all'autorità competente una domanda completa di eliminazione o adeguamento dei passaggi a livello non conformi. L'autorità competente può essere comunale, cantonale o federale, a seconda delle disposizioni applicabili. Il risanamento va completato entro un anno dal passaggio in giudicato dell'autorizzazione. Fino ad allora, le ferrovie dovranno applicare misure di sicurezza transitorie per i passaggi a livello con visibilità insufficiente.

L'adeguamento dell'ordinanza, accolto positivamente dai Cantoni e dal settore interessato in sede di consultazione, consentirà di mantenere la pressione necessaria per risanare i passaggi a livello e quindi per garantire la sicurezza. La soluzione adottata tiene inoltre conto dei ritardi sui quali le ferrovie non possono influire a causa di opposizioni o ricorsi pendenti o per mancanza di risorse da parte dei fornitori.


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