Il Consiglio federale adotta il messaggio concernente la revisione totale della legge sull’approvvigionamento del Paese

Berna, 03.09.2014 - Il Consiglio federale ha trasmesso al Parlamento il messaggio concernente la revisione totale della legge sull’approvvigionamento del Paese (LAP). Nella situazione attuale l’approvvigionamento economico del Paese (AEP) deve contribuire maggiormente a rafforzare la resistenza delle infrastrutture e dinamizzare i suoi strumenti per superare eventuali situazioni di grave penuria. La revisione non mira a mutare radicalmente l’impostazione dell’AEP: si concentra piuttosto sullo snellimento delle procedure in caso di crisi e sul contributo preventivo alla sicurezza dell’approvvigionamento

Modernizzando la base legale attuale, che risale al 1982, si permetterà all'AEP di soddisfare le molteplici esigenze di una moderna prevenzione delle crisi. L'AEP deve poter intervenire in maniera rapida e mirata non appena sopraggiunga o risulti imminente una situazione di grave penuria a livello nazionale, indipendentemente dalle cause che l'hanno originata.

Vengono mantenuti i principi e gli strumenti risultati efficaci, vale a dire la collaborazione tra il mondo economico e lo Stato, la sussidiarietà, il principio di milizia e la costituzione delle scorte obbligatorie. Gli ambienti economici continuano a svolgere un ruolo centrale, sia a livello preventivo sia nel superamento delle situazioni di crisi concrete. La Confederazione interviene, all'occorrenza, solo in maniera sussidiaria.

La revisione mira a rafforzare la resistenza delle infrastrutture di vitale importanza anche quando non vi sono problemi di approvvigionamento. La legge prevede strumenti che consentono di coinvolgere in maniera ottimale nella prevenzione le imprese di particolare importanza per l'approvvigionamento del Paese. L'obiettivo è innanzitutto garantire la loro capacità di produzione, trasformazione e fornitura. Il Consiglio federale deve poter obbligare tali imprese a prendere misure adeguate qualora la situazione lo richieda. In linea di massima sono però prioritari i provvedimenti volontari presi dall'economia privata per rafforzare la propria resistenza.

Oggigiorno la forte interdipendenza che caratterizza l'economia globalizzata e l'elevato dinamismo delle moderne procedure di approvvigionamento impongono tempi di reazione più rapidi in caso di crisi. La modifica di legge proposta permetterà all'AEP di agire già quando si profila una situazione di grave penuria, permettendo di evitare gravi danni all'economia o di ridurli al minimo.

La maggior parte dei partecipanti alla consultazione ha accolto favorevolmente gli obiettivi della revisione. Pertanto sono stati mantenuti i principi generali del finanziamento delle scorte obbligatorie. I costi di deposito e le perdite di prezzo sulle merci delle scorte obbligatorie continuano a essere coperti dai mezzi privati del fondo di garanzia. Tuttavia, molti partecipanti hanno chiesto che la Confederazione si assuma i costi nel caso in cui tali mezzi non siano sufficienti. La soluzione proposta consente quindi un'assunzione dei costi di deposito da parte della Confederazione, sussidiaria al finanziamento privato.

Alcuni partecipanti, fra cui vari Cantoni, hanno sottolineato l'importanza del suolo come risorsa, da tutelare in quanto elemento fondamentale della produzione nazionale di beni di importanza vitale come derrate alimentari e foraggi. Nel nuovo diritto è stata dunque inserita una disposizione per rendere chiara l'importanza di sufficienti superfici per l'avvicendamento delle colture affinché la popolazione disponga in tempi di crisi delle derrate alimentari primarie


Indirizzo cui rivolgere domande

Thomas Wyttenbach, collaboratore giuridico, Ufficio federale per l’approvvigionamento economico del Paese UFAE
Tel. 058 462 20 73



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