La fissazione dei prezzi dei medicamenti deve essere adeguata

Berna, 19.06.2014 - Per stabilizzare la crescita dei costi dei preparati originali, semplificare i processi e aumentare la trasparenza, va adeguato il sistema di fissazione dei prezzi dei medicamenti per l'inizio del 2015. Deve anche essere ampliato il paniere dei Paesi per il confronto dei prezzi con l'estero. Il Dipartimento federale dell'interno DFI avvia un'indagine conoscitiva sulle misure che durerà fino al 25 luglio corrente. In una fase successiva, è prevista l'introduzione di un sistema di prezzi di riferimento nel settore dei generici.

Con la strategia di politica sanitaria «Sanità2020», il Consiglio federale si è posto l'obiettivo di riesaminare e sviluppare ulteriormente il sistema di fissazione dei prezzi dei medicamenti. Si tratta di promuovere i generici e stabilizzare la crescita dei costi nel settore dei medicamenti. Nella realizzazione di questo obiettivo, si vogliono mantenere le buone condizioni quadro per la ricerca biomedica e la piazza farmaceutica svizzera e sviluppare ulteriormente entrambi i settori.

Si prevede di ampliare il paniere dei Paesi considerati per il confronto dei prezzi con l'estero; per la fissazione dei prezzi dei preparati originali rimunerati dall'assicurazione obbligatoria delle cure medico-sanitarie (AOMS) saranno infatti presi in considerazione anche i prezzi di Belgio, Finlandia e Svezia. Attualmente si tiene conto dei prezzi praticati in Danimarca, Germania, Paesi Bassi, Gran Bretagna, Francia e Austria. In futuro per la fissazione di prezzi saranno contemplati anche gli sconti legali resi noti ufficialmente nei nove Paesi di riferimento.

Inoltre sarà disciplinato con maggiore chiarezza il modo in cui devono essere considerati entrambi i criteri adottati per la formazione dei prezzi, ossia il confronto con i prezzi praticati all'estero e il confronto terapeutico trasversale. Per l'Ufficio federale della sanità pubblica (UFSP) dovrà essere altresì possibile pubblicare i punti salienti delle sue decisioni e rendere note le riduzioni di prezzo che sono state oggetto di ricorso.

L'esame triennale dei medicamenti annoverati nell'elenco delle specialità va proseguito ulteriormente. Sulla base di queste verifiche, negli ultimi due anni è stato possibile ridurre il prezzo di circa 1000 medicamenti e in tal modo realizzare risparmi di diverse centinaia di milioni di franchi per l'AOMS.

Con le misure previste dal DFI, si intende stabilizzare la crescita dei costi dei preparati originali, semplificare i processi e migliorare il rapporto costi-benefici per i medicamenti. Nell'elaborazione delle misure si è tenuto conto dei riscontri ottenuti nel corso di tre tavole rotonde. Gli incontri sono avvenuti sotto la direzione del capo del DFI, Alain Berset. Vi hanno partecipato le associazioni dell'industria farmaceutica, gli assicuratori, le organizzazioni dei consumatori e il Sorvegliante dei prezzi.

Introduzione di un sistema di prezzi di riferimento

In una fase successiva, sarà introdotto un sistema di prezzi di riferimento per il settore dei medicamenti con brevetto scaduto. Il Consiglio federale è favorevole al cambiamento di sistema perché l'atteso potenziale di risparmio non ha potuto essere realizzato completamente con le misure finora adottate. Ciò emerge dal monitoraggio delle misure decise nel 2011 in questo settore (aliquota percentuale differenziata strutturata in modo più flessibile nonché regola della differenza dei prezzi adeguata). In un anno si è potuto risparmiare complessivamente 95 milioni di franchi (73 mediante l'aliquota percentuale differenziata e 22 grazie alla regola della differenza dei prezzi).

Il Consiglio federale ha incaricato il DFI dello svolgimento dei lavori che implica questo cambiamento di sistema. Per introdurre un sistema di prezzi di riferimento, è necessario adeguare la legge federale sull'assicurazione malattie (LAMal). Con questo nuovo sistema l'UFSP fissa per ogni principio attivo un prezzo massimo cui l'AOMS deve attenersi per la rimunerazione. 

 


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