Formazione del Governo di unità nazionale palestinese

Berna, 03.06.2014 - La Svizzera accoglie favorevolmente la formazione del Governo di unità nazionale palestinese, composto di personalità indipendenti e basato sull’accordo di riconciliazione tra Olp e Hamas, concluso il 23 aprile 2014. La Svizzera ha sempre sottolineato l’importanza dell’unità della Palestina come condizione indispensabile per una pace giusta e duratura e per la creazione di uno Stato palestinese contiguo, indipendente, concretamente realizzabile e democratico.

È nostra sincera speranza che questo nuovo Governo palestinese faciliti la riconciliazione tra tutte le fazioni della Palestina e in seno al popolo, sia nell’ottica di un miglioramento dello Stato di diritto, sia per garantire il rispetto dei diritti umani e delle libertà fondamentali nei  territori palestinesi occupati. In questo contesto, la Svizzera sottolinea l’importanza di elezioni libere e giuste nei prossimi mesi, come annunciato ieri.

L’annuncio, fatto ieri dal presidente  Mahmoud Abbas, che risalta l’impegno del Governo di unità nazionale palestinese a rispettare le disposizioni del diritto internazionali e tutti gli impegni già assunti dall’OLP, è particolarmente significativo. La Svizzera è pronta a collaborare con il nuovo Governo.
Abbiamo preso atto del fatto che i negoziati di pace mediati dagli USA tra Israeliani e Palestinesi hanno superato la scadenza, fissata al 29 aprile 2014, senza che siano stati ottenuti risultati concreti o raggiunti accordi sulla continuazione dei colloqui. La Svizzera ha sostenuto pienamente il processo di pace ed elogia l’impegno personale del segretario di Stato statunitenseJohn Kerry.

Vista la situazione attuale, la Svizzera invita tutte le parti a proseguire i loro sforzi per mantenere la stabilità e ad astenersi da qualsiasi azione, provocazione e violenza che possano compromettere ulteriori trattative, nonché la realizzabilità di una pace giusta e duratura basata su una soluzione dei due Stati negoziata. Ribadendo che i colloqui sullo status finale dovrebbero fondarsi sul diritto internazionale e su parametri chiari, compresi quelli presentati dall’Iniziativa di pace araba, la Svizzera chiede al nuovo Governo di unità nazionale palestinese e a tutte le fazioni presenti in Palestina, compresa Hamas, di riconoscere il diritto di Israele a esistere. Nel contempo, invita Israele a riconoscere il diritto del popolo palestinese a istituire uno Stato basato sui confini del 1967.


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