Il Consiglio federale definisce le linee direttrici per il futuro dell'infrastruttura ferroviaria

Berna, 28.05.2014 - Il Consiglio federale ha discusso oggi la futura organizzazione dell'infrastruttura ferroviaria. Nell'attuale contesto di concorrenza, una separazione tra infrastruttura ed esercizio non è un'opzione praticabile. Per garantire la parità di condizioni nell'accesso alla rete, il Consiglio federale ha tuttavia intenzione di trasferire il servizio per l'assegnazione delle tracce, attualmente di competenza delle ferrovie, a un istituto indipendente della Confederazione. Il Consiglio federale intende inoltre potenziare la Commissione d'arbitrato in materia ferroviaria e fissare per legge i diritti e i doveri dei responsabili del sistema.

Nel trasporto di merci e di passeggeri sono sempre più numerose le ferrovie che oltrepassano i confini della propria rete o quelli nazionali. Per evitare distorsioni della concorrenza e costi supplementari, è necessario disciplinare la collaborazione tra imprese ferroviarie e gestori dell'infrastruttura. In Svizzera, infatti, le infrastrutture ferroviarie sono gestite da diverse imprese, per la maggior parte attive come imprese integrate. A maggio 2013, un gruppo di lavoro istituito dalla Confederazione ha presentato proposte sullo sviluppo futuro dell'organizzazione delle infrastrutture ferroviarie in Svizzera. Al termine dei lavori del gruppo le cerchie interessate sono state consultate su questo tema, discusso in data odierna dal Consiglio federale, che ha definito le linee direttrici per il testo da porre in consultazione. Lo scopo è di garantire alle imprese ferroviarie di accedere all'infrastruttura senza discriminazioni.

  • Il servizio per l'assegnazione delle tracce Traccia Svizzera SA dovrà essere trasferito a un istituto di diritto pubblico della Confederazione, con l'incarico fissato per legge di assegnare le tracce (diritti di circolazione) sulla rete a scartamento normale, garantire orari senza discriminazioni, eliminare i conflitti nell'ordinazione delle tracce e ottimizzare lo sfruttamento della rete. Traccia Svizzera SA è oggi di proprietà di FFS, BLS, SOB e dell'Unione dei trasporti pubblici. Il trasferimento delle azioni alla Confederazione garantirà l'indipendenza di questo servizio.
  • Diritti e doveri dei responsabili del sistema: le responsabilità connesse a tale funzione superano i confini di rete delle singole imprese ferroviarie. Questo ruolo di responsabili del sistema è andato spesso consolidandosi nel corso del tempo, come nel caso delle FFS, che gestiscono la corrente di trazione, il sistema di controllo della marcia dei treni ETCS o il sistema di comunicazione GSM-R. Il Consiglio federale intende ora creare i presupposti legali per poter assegnare ai responsabili del sistema incarichi chiari con diritti e doveri, definendo per tutti gli attori coinvolti standard tecnici uniformi che permettano d'incrementare l'efficienza.
  • La Commissione d'arbitrato in materia ferroviaria (CAF), che attualmente decide in merito alle controversie concernenti le discriminazioni nell'accesso alla rete, sarà dotata di nuove competenze. In particolare, estenderà la propria attività di sorveglianza ad ambiti quali l'allestimento dell'orario e i responsabili del sistema. In analogia ad altre commissioni svizzere di regolamentazione, sarà denominata Railcom.
  • Disposizioni per la gestione di un'infrastruttura ferroviaria: il Consiglio federale intende dare alle imprese ferroviarie il diritto di intervenire nelle decisioni dei gestori dell'infrastruttura in merito agli investimenti e di partecipare alla definizione dell'orario. Tale diritto dovrà essere fissato per legge. Per contro, la Confederazione rinuncia a imporre alle grandi imprese ferroviarie attive sulla rete internazionale (FFS e BLS) l'obbligo legale di creare strutture di holding. Le imprese ferroviarie avranno la facoltà di scegliere la struttura societaria più adatta alle loro esigenze.

Il Consiglio federale ha conferito al DATEC l'incarico di elaborare, in collaborazione con il Dipartimento federale delle finanze DFF, un testo per la procedura di consultazione entro l'inizio del 2015.


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