L'Ufficio federale della sanità pubblica vieta la disparità di trattamento degli assicurati

Berna, 01.05.2014 - La cassa malati Sympany ha annunciato che in alcune regioni di premi verserà le eccedenze ad assicurati selezionati. Non tutti però saranno trattati allo stesso modo: i giovani e gli assicurati che hanno cambiato cassa malati non riceveranno alcun versamento. In qualità di organo di vigilanza, l'Ufficio federale della sanità pubblica (UFSP) ha vietato per ora la corresponsione di tali somme.

La cassa malati Sympany ha annunciato che verserà le eccedenze agli assicurati di alcune regioni di premi.
Tuttavia, a beneficiare del versamento sarebbe al massimo il 5 per cento degli assicurati nella città di Zurigo, nei distretti di Berna e Bienne e nel Cantone di Soletta. Tutte le persone che abitano in un'altra regione di premi, che hanno lasciato l'assicurazione Sympany o che non hanno ancora compiuto 26 anni non riceverebbero invece alcuna somma. La legge sull'assicurazione malattie (LAMal) stabilisce la parità di trattamento per tutti gli assicurati e la destinazione dei fondi dell'assicurazione obbligatoria delle cure medico-sanitarie unicamente a quest'ultima.
Di conseguenza l'UFSP ha emanato una decisione che vieta alla Sympany di procedere in tal senso.

Il disegno di legge sulla vigilanza sull'assicurazione malattie è al momento discusso in Parlamento e prevede che l'UFSP possa esigere dagli assicuratori la restituzione dei premi incassati in eccesso nell'anno precedente. Di tale rimborso beneficerebbero però tutti gli assicurati del Cantone in questione, tra i quali rientrano anche coloro che hanno cambiato assicuratore.

Secondo l'articolo 21 capoverso 5bis (LAMal), l'UFSP può rendere pubblici i provvedimenti di vigilanza.


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