Il DDPS si distanzia dal «Piano B» per l'acquisto di aerei da combattimento

Berna, 06.04.2014 - Durante il fine settimana diversi media hanno riportato la notizia dell'esistenza di un «Piano B» nel caso in cui in occasione del referendum del 18 maggio il popolo bocciasse l'acquisto di 22 aerei da combattimento Gripen. Il DDPS si distanzia da tali affermazioni e rispetterà in ogni caso la decisione democratica del popolo.

Nel fine settimana diversi media hanno riportato la notizia dell'esistenza di un «Piano B» nel caso in cui in occasione del referendum del 18 maggio il popolo bocciasse l'acquisto di 22 aerei da combattimento Gripen. Tale piano prevedrebbe l'acquisto di una squadriglia di 12 aerei da combattimento ogni 15 anni; quest'ultimi verrebbero finanziati seguendo la via ordinaria e non sarebbero quindi soggetti a referendum. A lungo termine sarebbe quindi possibile sostituire l'attuale flotta di 86 aerei da combattimento (32 F/A-18, 54 F-5 Tiger) con 50-70 nuovi velivoli.

Il DDPS prende le distanze da tali affermazioni.

Non sarebbe corretto procedere comunque all'acquisto di aerei da combattimento poco dopo un'eventuale bocciatura alle urne della legge sul Fondo Gripen. Nelle spiegazioni del Consiglio federale per la votazione popolare del 18 maggio 2014 si legge chiaramente che in caso di bocciatura della legge gli aerei da combattimento non saranno acquistati.

Non è chiaro come i promotori dell'iniziativa siano giunti a tali considerazioni in merito a una futura dimensione della flotta di 50-70 aerei. Gli aerei da combattimento vengono impiegati per circa 30 anni. Se ogni 15 anni si acquistassero 12 aerei, si giungerebbe a disporre di una flotta di 24 aerei da combattimento. Ciò non sarebbe assolutamente sufficiente a garantire la sicurezza della Svizzera, ancora meno che con l'attuale flotta di F/A-18 senza i Gripen.

Anche l'acquisto di soli 12 aerei da combattimento potrebbe comportare costi pari a 2-3 miliardi di franchi, a seconda del modello scelto. Una flotta sempre più ridotta comporta l'aumento dell'inefficienza dal punto di vista economico-aziendale - una parte dell'infrastruttura dipende solo in minima misura dal numero di aerei.

Occorre inoltre sottolineare che uno dei motivi principali per cui si è deciso di finanziare l'acquisto dei Gripen con un fondo è stato quello di dare la possibilità di un referendum. Dal punto di vista puramente finanziario, acquisti di tali dimensioni potrebbero anche essere eseguiti come di consueto, ovvero senza un fondo.

Il DDPS è convinto che l'acquisto di 22 Gripen sia necessario per la sicurezza della Svizzera e della sua popolazione. Una flotta di 32 F/A-18 non è sufficiente e l'acquisto proposto è una soluzione ragionevole. In ogni caso il DDPS rispetterà il volere del popolo.


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Karin Suini
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