Il rapporto sull’efficacia conferma il buon funzionamento del sistema di perequazione finanziaria

Berna, 14.03.2014 - La Nuova impostazione della perequazione finanziaria e della ripartizione dei compiti tra Confederazione e Cantoni (NPC) ha determinato un rafforzamento dell’autonomia finanziaria dei Cantoni. Nel periodo 2012–15 l’obiettivo di garantire ai Cantoni finanziariamente deboli una dotazione minima di risorse finanziarie è stato ampiamente raggiunto. Questa è la conclusione cui giunge il secondo rapporto sull’efficacia della perequazione finanziaria tra Confederazione e Cantoni di cui il Consiglio federale ha preso atto in data odierna. Sulla base dei risultati del rapporto sull’efficacia, per il prossimo quadriennio 2016–19 il Consiglio federale chiede una riduzione degli attuali contributi di base alla perequazione finanziaria.

La Nuova impostazione della perequazione finanziaria e della ripartizione dei compiti tra Confederazione e Cantoni (NPC) è entrata in vigore il 1° gennaio 2008. Gli obiettivi principali della NPC sono la riduzione delle disparità cantonali per quanto riguarda la capacità finanziaria e l'incremento dell'efficienza nell'adempimento dei compiti statali. Ogni quattro anni il Governo presenta all'Assemblea federale un rapporto sull'efficacia del nuovo sistema. Il rapporto analizza il raggiungimento degli obiettivi nel periodo trascorso e deve servire al Parlamento per la fissazione della dotazione dei fondi perequativi per il periodo quadriennale successivo.

Risultati principali

I risultati più importanti emersi dal secondo rapporto sull'efficacia possono essere riassunti come segue:

  • Rafforzamento dell'autonomia finanziaria dei Cantoni: con l'entrata in vigore della NPC, nel 2008, la quota dei trasferimenti finanziari a destinazione libera rispetto al volume complessivo dei trasferimenti tra Confederazione e Cantoni è stata sensibilmente aumentata e da allora ammonta a circa il 40percento.
  • Riduzione delle disparità per quanto riguarda la capacità finanziaria e il carico fiscale: la perequazione delle risorse determina di per sé una notevole riduzione delle disparità per quanto riguarda la capacità finanziaria. Dal 2012 le disparità prima della perequazione delle risorse sono leggermente diminuite. Per quanto riguarda il carico fiscale alcuni Cantoni finanziariamente deboli hanno in parte ridotto notevolmente le loro aliquote fiscali. Tuttavia non è possibile parlare di una riduzione generale delle disparità per quanto riguarda il carico fiscale.
  • Mantenimento della concorrenzialità fiscale dei Cantoni: il grado di concorrenzialità fiscale dei Cantoni rimane alto sia per l'imposizione delle imprese, sia per le imposte sul reddito. La concorrenza fiscale si è accentuata con l'introduzione della NPC.
  • Garanzia di una dotazione minima di risorse finanziarie: la dotazione minima di risorse proprie pro capite, stabilita all'85 per cento della media svizzera, è stata in parte nettamente superata anche dal Cantone finanziariamente più debole (UR). I contributi della perequazione delle risorse sono quindi risultati troppo elevati. Per questo motivo il Consiglio federale propone una loro riduzione.
  • Compensazione degli oneri eccessivi dovuti alle condizioni geotopografiche e sociodemografiche: il 19 per cento degli oneri speciali è riconducibile a fattori geotopografici e l'81 per cento a fattori sociodemografici. Questo conferma che con l'odierna uguale dotazione per la perequazione dell'aggravio geotopografico (PAG) e dell'aggravio sociodemografico (PAS) gli oneri speciali vengono considerati in maniera diversa.
  • Garanzia di un'adeguata perequazione intercantonale degli oneri: dall'introduzione della NPC i pagamenti della compensazione degli oneri tra Cantoni sono praticamente raddoppiati. Questo fatto indica un netto rafforzamento della collaborazione intercantonale.
  • Ripartizione dei compiti tra Confederazione e Cantoni: la ripartizione dei compiti effettuata con la NPC ha dato buoni risultati. È stato possibile conseguire guadagni in termini di efficienza in particolare nell'ambito delle strade nazionali. Le esperienze tratte dal nuovo strumento degli accordi programmatici, introdotto nel 2008 per i compiti assunti congiuntamente da Confederazione e Cantoni, sono nel complesso positive, anche se diversi aspetti potrebbero ancora essere migliorati.

Provvedimenti per il quadriennio 2016-19

Dal rapporto sull'efficacia non sono emerse carenze o lacune gravi. Ad eccezione di una riduzione dei contributi di base alla perequazione delle risorse, il Consiglio federale non propone pertanto adeguamenti. In particolare, non reputa opportuno sopprimere o ridurre maggiormente la compensazione dei casi di rigore. Per quanto concerne i contributi di base per il quadriennio 2016-19 prevede di procedere come segue:

a causa della dotazione nettamente eccessiva nel secondo periodo quadriennale (2012-15), l'Esecutivo ritiene che i contributi di base per il terzo quadriennio debbano essere ridotti. Tale riduzione dovrebbe riguardare i contributi per il 2016 adeguati in modo ordinario. L'entità della riduzione sarà determinata una volta pubblicate le cifre della perequazione finanziaria 2015 e si baserà sullo scostamento medio dall'obiettivo dell'85 per cento per il periodo 2012-2015.

In merito alla dotazione della compensazione degli oneri il Consiglio federale si esprime a favore del mantenimento dell'attuale ripartizione (50 % PAG; 50 % PAS).

Ulteriore modo di procedere

La consultazione termina il 30 giugno 2014. Al termine della valutazione, nel mese di settembre il Consiglio federale licenzierà il suo messaggio all'attenzione del Parlamento.

I fondi perequativi

La perequazione delle risorse mira a dotare anche i Cantoni con risorse proprie inferiori alla media, i cosiddetti Cantoni finanziariamente deboli, di sufficienti mezzi finanziari liberamente disponibili. Essa è finanziata dalla Confederazione e dai Cantoni finanziariamente forti.

Compensazione degli oneri: i Cantoni che, a causa della loro struttura demografica o della loro funzione di polo, sono gravati oltre misura, vengono indennizzati dalla perequazione dell'aggravio sociodemografico (PAS). I Cantoni - che a causa della loro altitudine, della declività del terreno o di una particolare struttura degli insediamenti devono sopportare eccessivi oneri - vengono sgravati attraverso la PAG. La PAS e la PAG sono interamente finanziate dalla Confederazione.

La compensazione dei casi di rigore doveva garantire che con il passaggio alla NPC nessun Cantone finanziariamente debole venisse svantaggiato a livello finanziario. Essa è limitata a un periodo massimo di 28 anni e a partire dal 2016 sarà ridotta annualmente del 5 per cento. È finanziata congiuntamente da Confederazione (2/3) e Cantoni (1/3).


Indirizzo cui rivolgere domande

Werner Weber, capo della sezione Perequazione finanziaria, Amministrazione federale delle finanze AFF tel. 031 322 97 61, werner.weber@efv.admin.ch



Pubblicato da

Il Consiglio federale
https://www.admin.ch/gov/it/pagina-iniziale.html

Dipartimento federale delle finanze
https://www.efd.admin.ch/efd/it/home.html

https://www.admin.ch/content/gov/it/pagina-iniziale/documentazione/comunicati-stampa.msg-id-52310.html