Determinazione del prezzo per l'utilizzo di una rete di telecomunicazione

Berna, 14.03.2014 - Per usufruire della rete di Swisscom, i fornitori di servizi di telecomunicazione dovranno pagare un prezzo orientato ai costi calcolato sulla base di un modello attuale. Affinché la determinazione del prezzo dei collegamenti in rame disaggregati (ultimo miglio) si basi su tecnologie moderne, il Consiglio federale ha sottoposto a revisione la relativa ordinanza sui servizi di telecomunicazione (OST). La versione riveduta entrerà in vigore il 1° luglio 2014.

Il prezzo che i fornitori concorrenti devono pagare a Swisscom per l'accesso alla rete continuerà a essere orientato ai costi che, ipoteticamente, si dovrebbero sostenere per realizzare una rete di distribuzione facendo ricorso a tecnologie moderne. Il modello di costo muove dall'assunto che un fornitore realizzi al momento attuale una nuova rete.

La modifica dell'OST si rende necessaria perché le disposizioni in vigore non tengono sufficientemente conto dello sviluppo tecnologico: finora il modello di calcolo dei costi per l'accesso all'ultimo miglio si basava su una rete in rame e sulle tradizionali tecnologie di trasmissione. Oggigiorno però, un'azienda che costruisce una rete utilizza la fibra ottica e non più la tecnologia in rame. Per rispondere alle mutate condizioni di fatto, il Consiglio federale ha ora introdotto nuove norme che forniscono alla Commissione federale delle comunicazioni (ComCom) una solida base per determinare i prezzi in ragione delle tecnologie moderne.

Nessuna concorrenza tra le canalizzazioni di cavi

Non per tutti gli elementi di rete è opportuno calcolare il prezzo basandosi su una rete di nuova costruzione. Dal punto di vista economico non avrebbe alcun senso realizzare una canalizzazione per ciascuna rete. È più opportuno, invece, che tutti i fornitori possano utilizzare in modo efficiente le canalizzazioni esistenti. Per questo motivo in futuro il calcolo del prezzo non sarà più orientato ai costi per una nuova infrastruttura ma farà riferimento a quanto effettivamente investito per mantenere l'infrastruttura operativa a lungo temine e per ampliarla in funzione delle necessità. In questo modo continuano a essere incentivate la manutenzione e l'operatività degli impianti. La determinazione del prezzo per le canalizzazioni di cavi si baserà quindi sui costi reali e non più su un modello di costo.

Ulteriori modifiche

Le due colonne portanti della revisione dell'OST sono accompagnate da ulteriori elementi:

  • Provvedimenti per contrastare la discriminazione di prezzo: la legge sulle telecomunicazioni mira a garantire che tutti i fornitori attivi sul mercato delle telecomunicazioni possano concorrere ad armi pari. I fornitori devono poter usufruire dell'infrastruttura di rete a uguali condizioni, le stesse che valgono per Swisscom. L'indiscusso obbligo di non discriminazione è ulteriormente precisato: Swisscom deve mettere a disposizione prodotti di accesso che consentano a un fornitore efficiente di offrire sul mercato al dettaglio prodotti a prezzi concorrenziali.
  • Prezzo soglia per le linee di collegamento disaggregate: l'adozione di un prezzo minimo garantisce che il prezzo per l'accesso disaggregato all'infrastruttura di collegamento di Swisscom consenta di coprire almeno i costi che insorgono a breve termine per l'erogazione del servizio.
  • Applicazione graduale delle modifiche: le nuove regole di calcolo del prezzo dovranno ripercuotersi gradualmente sui prezzi. Questo cambiamento avverrà secondo tappe previste sull'arco di tre anni, facilitando così a Swisscom l'adeguamento alle nuove condizioni quadro.

Effetti

A seguito dell'aggiornamento delle basi di calcolo che costituisce l'oggetto della presente proposta, si prospetta a medio termine una moderata diminuzione dei prezzi d'accesso regolamentati tra i fornitori di servizi di telecomunicazione. Scarsi o nulli saranno invece gli effetti sui prezzi al dettaglio per i servizi di telecomunicazione dal momento che, sotto questo profilo, gli adeguamenti al modello di calcolo sinora in uso si verificheranno soltanto in modo progressivo.

L'ordinanza sui servizi di telecomunicazione riveduta entrerà in vigore il 1° luglio 2014.

Accesso alla rete di Swisscom

La liberalizzazione del mercato delle telecomunicazioni ha significato lo scioglimento del precedente monopolio PTT e l'acquisizione delle sue infrastrutture da parte di Swisscom. Per garantire una concorrenza efficace, da allora gli operatori concorrenti hanno il diritto di collegare le proprie reti a quelle di Swisscom (interconnessione), oltre a poter utilizzare la rete di collegamento in rame della stessa Swisscom per l'erogazione dei propri servizi alla clientela finale (collegamenti in rame completamente disaggregati). La Commissione federale delle comunicazioni (ComCom) calcola i prezzi per l'interconnessione e l'accesso disaggregato se un fornitore concorrente di Swisscom non accetta i prezzi proposti da quest'ultima. Per il calcolo del prezzo la ComCom è tenuta a seguire le direttive del Consiglio federale, disposizioni che esso sancisce nell'ordinanza sui servizi di telecomunicazione (OST).


Indirizzo cui rivolgere domande

Annalise Eggimann, vicedirettrice e co-capodivisione Servizi di telecomunicazione
032 327 55 82, annalise.eggimann@bakom.admin.ch
René Dönni, vicedirettore e co-capodivisione Servizi di telecomunicazione
032 327 55 43, rene.doenni@bakom.admin.ch



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