Aumentato il traffico merci ferroviario

Berna, 06.03.2014 - L'anno scorso il volume di merci trasportate su rotaia attraverso le Alpi svizzere ha ripreso a crescere. La quota di mercato della ferrovia si è così attestata al 66 per cento. Nel traffico merci stradale i transiti alpini sono invece scesi a 1,14 milioni, tornando praticamente ai livelli degli anni 1996-1997.

Nel complesso l'anno scorso il volume di merci trasportate su strada e per ferrovia nel traffico transalpino attraverso la Svizzera è stato di 38 milioni di tonnellate, pari a un aumento dell'1,8 per cento. È quanto risulta dal secondo rapporto semestrale 2013 sul traffico merci transalpino. L'aumento è da ricondurre soprattutto alla situazione economica in Europa e in particolare alla ripresa del commercio dell'Italia con la Germania e il resto dell'UE.

Il maggior ricorso alla ferrovia rispetto alla strada è motivato dagli operatori del trasporto ferroviario e combinato con il fatto che l'esercizio ferroviario si è svolto prevalentemente senza perturbazioni, il che ha rafforzato la fiducia del mercato nella rotaia. L'ingresso sul mercato di nuovi operatori e l'offerta di nuove relazioni hanno inoltre accresciuto la competitività e l'attrattiva della ferrovia e assicurato condizioni di mercato nel traffico merci transalpino. La quota della ferrovia in questo settore è così aumentata dal 63,4 al 66,1 per cento, la più elevata dal 2006.

La concentrazione di inquinanti atmosferici lungo gli assi di transito è ulteriormente diminuita: per la prima volta, nelle regioni di Erstfeld (UR), Rothenbrunnen (GR) e Bellinzona (TI) i valori limite per le polveri fini sono stati rispettati in tutte le stazioni di misurazione lungo la A2 e la A1. Anche le emissioni degli ossidi di azoto sono calate. Tuttavia, i valori limite d'immissione sono stati rispettati solo lungo la A13 (San Bernardino), mentre lungo la A2 (San Gottardo) si trovano ancora ben al di sopra del limite.

Le cifre in dettaglio

Nel 2013 sono stati trasportati per ferrovia 25,2 milioni di tonnellate di merci, pari a un aumento del 6,2 per cento rispetto all'anno precedente. Anche prescindendo dagli eventi particolari del 2012 (frana di Gurtnellen e risanamento della galleria del Sempione), la crescita supera comunque il 4 per cento. Con 962 000 invii trasportati, il traffico combinato cofinanziato dalla Confederazione (trasporto combinato non accompagnato e strada viaggiante ROLA) ha fatto registrare i più alti valori di sempre.

Nel traffico stradale l'anno scorso hanno attraversato le Alpi svizzere 1,143 milioni di veicoli merci pesanti, pari a una diminuzione di 65 000 viaggi (-5,4 %) rispetto al 2012 e di 115 000 rispetto al 2011. Con ciò il numero dei viaggi si è attestato sui livelli degli anni 1996-1997. Nel 2013 anche i valichi alpini dei Paesi confinanti (Brennero, Monte Bianco, Fréjus) hanno fatto segnare un calo dei trasporti su strada, seppur in misure differenti.


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