I più bei libri svizzeri 2013: Massima distinzione per un libro svizzero al concorso internazionale

Berna, 04.03.2014 - Il concorso «I più bei libri svizzeri» festeggia quest'anno il 70° anniversario. Nel gennaio scorso la giuria ha premiato 22 libri dell'annata 2013. Il libro Meret Oppenheim. Worte nicht in giftige Buchstaben einwickeln si è aggiudicato inoltre la Lettera d'oro, la massima distinzione del settore, al concorso internazionale dei più bei libri del mondo di Lipsia. A metà marzo i più bei libri svizzeri sono in mostra alla Fiera del libro di Lipsia, dove la Svizzera è Paese ospite.

Dal 1999 l’Ufficio federale della cultura (UFC) indice il concorso «I più bei libri svizzeri» su mandato del Dipartimento federale dell'interno (DFI). Con questa distinzione riconosce prestazioni straordinarie nell’ambito della realizzazione e della produzione libraria nonché l’attualità e l’attrattiva grafiche delle opere realizzate.

A fine gennaio la giuria, presieduta per la terza volta da Manuel Krebs, ha esaminato 421 libri dell'annata 2013 premiandone 22. La giuria valuta le candidature inoltrate in base a criteri quali la concezione e l'impostazione grafica e tipografica, ponendo l'accento sull'innovazione e l'originalità. Esamina inoltre la qualità della stampa e della copertina, la realizzazione della rilegatura e i materiali utilizzati.

Massima distinzione internazionale per un libro svizzero
Il 7 e 8 febbraio 2014 la Fondazione Buchkunst ha organizzato il concorso annuale «I più bei libri del mondo». I sette giudici provenienti da Germania, Cina, Giappone, Austria, Svizzera e Stati Uniti hanno esaminato nella sede della Deutsche Nationalbibliothek di Lipsia 567 libri di 30 Paesi già premiati nei relativi concorsi nazionali.

Al concorso internazionale la Svizzera ha vinto quest'anno la massima distinzione, la cosiddetta Lettera d'oro, per il libro Meret Oppenheim. Worte nicht in giftige Buchstaben einwickeln. Il volume, apparso nel 2013 in occasione del centenario della nascita dell'artista e poetessa, presenta fotografie personali e carteggi (a cura di Lisa Wenger e Martina Corgnati; veste grafica Bonbon, Valeria Bonin, Diego Bontognali; casa editrice Scheidegger und Spiess; stampa DZA Altenburg).

Una medaglia d'oro è andata inoltre al libro svizzero Buchner Bründler – Bauten, (veste grafica Ludovic Balland, Basilea, casa editrice gta-Verlag del Politecnico di Zurigo), che è stato presentato e premiato al concorso tedesco, in quanto stampato in Germania.

Come ogni anno sono state attribuite 14 distinzioni: una Lettera d’oro, una medaglia d’oro, due medaglie d’argento, cinque medaglie di bronzo e cinque diplomi d’onore. La premiazione ha luogo in occasione della Fiera del libro di Lipsia, il 14 marzo 2014, alle ore 16, alla Fondazione Buchkunst, stand G 600, padiglione 3.

La Svizzera ospite a Lipsia
Quest'anno la Svizzera è Paese ospite alla Fiera del libro di Lipsia, dove è previsto un ricco programma in tutta la città oltre che presso la sede fieristica. Per l'occasione dall'11 al 16 marzo vengono esposti nel foyer del Museum der bildenden Künste di Lipsia tutti i libri candidati al concorso «I più bei libri svizzeri». Inoltre l'Ufficio federale della cultura organizza insieme a Pro Helvetia un convegno sul design librario svizzero, che si tiene presso la rinomata Hochschule für Grafik und Buchkunst (HGB) di Lipsia il 15 marzo prossimo.

Premio Jan Tschichold 2014 all'editore Patrick Frey
Dal 1998 l'UFC assegna il Premio Jan Tschichold a una personalità, un'istituzione o un gruppo contraddistintosi per prestazioni straordinarie nell'ambito del design di libri. La giuria conferisce questo riconoscimento indipendentemente dal concorso. Quest’anno il premio di 15 000 franchi è stato assegnato all' editore, autore e cabarettista Patrick Frey da Zurigo (*1951), che nel 1986 ha fondato l'Edition Patrick Frey specializzata in libri di fotografia, arte, cultura pop e quotidiana. La giuria ha encomiato nella sua decisione l'impegno esemplare di Patrick Frey e la sua capacità di scoprire posizioni artistiche al di là del mainstream. L'impostazione grafica della casa editrice non lascia riconoscere una calligrafia particolare, al contrario: i libri sono realizzati sia da grafici affermati che da giovani emergenti con risultati inediti e fuori del consueto.

Premiazione e mostre
Dal 26 al 29 giugno 2014 i più bei libri svizzeri del　2013 saranno presentati al pubblico all'Helmhaus di Zurigo. Contemporaneamente uscirà il catalogo del concorso di quest'anno. In occasione della vernice sarà consegnato anche il premio Jan Tschichold.

Nell'autunno 2014 i libri saranno esposti al Sitterwerk di San Gallo e nel quadro di un'esposizione all'ECAL, Scuola cantonale d'arte di Losanna. Per la sesta volta consecutiva la mostra farà tappa anche a Lavin in Engadina. Come già avvenuto altri anni, tutti i libri candidati al concorso saranno esposti insieme a quelli premiati.

Su invito di diverse istituzioni e organizzazioni locali, i libri vengono inoltre presentati in diverse città estere, tra cui quest'anno, oltre a Lipsia, anche a Taipeh (Tien Tien Circle), Londra (Helvetic Centre), Oslo (GrafiII), Parigi (Centro culturale svizzero), Venezia (bruno Bookshop) e Vienna (Typographische Gesellschaft Austria).

Esposizioni «I più bei libri svizzeri» nel 2013
- 11. - 16. marzo 2014, Museum für bildende Künste Leipzig, Katharinenstrasse 10, 04109 Leipzig
- 26. - 29. giugno 2014, Helmhaus Zürich, Limmatquai 31, 8001 Zürich
- Le date di ulteriori esposizioni in Svizzera (autunno 2014) saranno comunicate in giugno

Il catalogo «I più bei libri svizzeri» sarà pubblicato nel giugno 2014
Progetto grafico: Maximage, David Keshavjee & Julien Tavelli, Losanna e Zurigo
Rapporto della giuria: Tan Wälchli, Berlino e Zurigo
Testi in tedesco, francese, italiano, inglese
ISBN: 978-3-9524209-1-1
Edito da: Ufficio federale della cultura
Distribuzione: Buchzentrum Olten

Ulteriori informazioni e documentazione
- Lista dei libri premiati nel 2013 e membri della giuria
- Cenni biografici di Patrick Frey, vincitore del premio Jan Tschichold
- Materiale illustrativo su http://www.bak.admin.ch/beautifulbooks

Indirizzo cui rivolgere domande

Anisha Imhasly, Produzione culturale, Ufficio federale della cultura,
tel. 031 322 26 99, fax 031 322 78 34
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