Nessun altro sito contaminato da piante transgeniche nel 2013

Berna, 25.02.2014 - In Svizzera le colture a cielo aperto di organismi geneticamente modificati (OGM) sono vietate. L’Ufficio federale dell’ambiente (UFAM) effettua dal 2011 un monitoraggio per individuare emissioni incontrollate di OGM nell’ambiente. Nel 2013 non sono stati rinvenuti nuovi siti contaminati con OGM. Le piante transgeniche trovate nei siti conosciuti sono state distrutte per prevenire un’eventuale contaminazione dell’ambiente circostante.

Il rischio di una diffusione incontrollata di  OGM  nell'ambiente deve essere ridotto il più possibile al fine di prevenire la contaminazione di colture agricole convenzionali e danni alla biodiversità. Come previsto dall'ordinanza sull'emissione deliberata nell'ambiente (OEDA), l'Ufficio federale dell'ambiente (UFAM), in collaborazione con i Cantoni, ha sviluppato un sistema di monitoraggio ambientale volto a individuare precocemente la presenza involontaria di OGM nell'ambiente.

Anche nel 2013, su mandato dell'UFAM, il laboratorio cantonale di Basilea-Città ha esaminato piante di colza raccolte in tre diversi siti con elevato rischio di emissione involontaria (silo, frantoi). Non sono tuttavia state trovate piante OGM.

Nell'ambito di un progetto congiunto dell'UFAM e del Cantone di Basilea-Città, in un sito contaminato conosciuto (porto di Kleinhünigen), insieme a tracce di una linea di colza transgenica trovata nel 2012 è stata rinvenuta anche una seconda linea di colza transgenica. È stato dunque provato il rinvenimento nell'ambiente in Svizzera di alcune linee di colza transgenica coltivate essenzialmente in pochi Paesi oltreoceano.

Nello stesso sito sono inoltre state trovate due piante di colza tradizionali portatrici di semi transgenici. Nel porto si assiste a un continuo trasferimento di sementi. A causa della presenza sempre maggiore di colza in questi luoghi di trasferimento, è probabile che si verifichino simili contaminazioni.

Tuttavia, la lotta costante condotta dai Cantoni su tutti i siti contaminati garantirà anche in futuro che nelle sementi OGM ancora presenti nel suolo non possano formarsi nuove popolazioni in grado di sopravvivere. Inoltre, i controlli devono consentire di mantenere basso il rischio di contaminazione con polline OGM di piante di colza presenti nelle zone circostanti.       

Nessun campione positivo nei pollini

Nel quadro del monitoraggio ambientale viene analizzato il tenore di polline geneticamente modificato nel polline raccolto dalle api da miele. Anche nel 2013 l'analisi di pollini di colza raccolti nei Cantoni di confine di Ginevra e Sciaffusa non ha rilevato la presenza di tracce di pollini OGM.


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