Trattato sul commercio delle armi: il Consiglio federale approva il messaggio

Berna, 29.01.2014 - Il 29 gennaio 2014 il Consiglio federale ha approvato il messaggio concernente l'approvazione del trattato internazionale sul commercio delle armi (Arms Trade Treaty, ATT) e lo ha trasmesso alle Camere federali. L'ATT stabilisce per la prima volta norme giuridiche vincolanti a livello internazionale in materia di controllo e regolamentazione del commercio di armi convenzionali.

L'obiettivo del trattato è garantire un commercio internazionale di armi responsabile e contrastare le pratiche illegali. In tal modo si dovrebbero ridurre le sofferenze umane provocate dall'uso improprio delle armi.

Dopo vari anni di negoziati l'ATT è stato approvato dall'Assemblea generale dell'ONU il 2 aprile 2013 e firmato dalla Svizzera il 3 giugno 2013. Avendo partecipato attivamente alla negoziazione del trattato, il nostro Paese ne saluta con favore la realizzazione. L'adesione all'ATT non comporta alcun adeguamento del diritto nazionale.

Finora il trattato è stato firmato da 116 Stati, tra cui alcuni dei maggiori esportatori di armi convenzionali come gli Stati Uniti, la Germania e la Francia, e ratificato da nove.

L'ATT entrerà in vigore entro tre mesi dal deposito delle ratifiche di 50 Paesi. Secondo i ritmi attuali, l'entrata in vigore è prevista per la fine del 2014.


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Erwin Bollinger, SECO, Relazioni economiche bilaterali, Controlli all’esportazione e Sanzioni, 031 322 23 46



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