Pubblicati due studi sulla collaborazione interistituzionale e sui profili dei nuovi beneficiari di rendita AI

Berna, 16.01.2014 - Sono appena stati pubblicati due studi relativi all’AI. Il primo, commissionato dall’Ufficio federale delle assicurazioni sociali (UFAS) e dalla Segreteria di Stato dell’economia (SECO), illustra le varie forme di collaborazione interistituzionale (CII) in Svizzera, fornendo così le basi per un suo ulteriore sviluppo. Il secondo, commissionato dall’UFAS, si concentra sui percorsi e i profili dei nuovi beneficiari di rendita AI nel 2010, analizzandone gli antecedenti nell’assicurazione contro la disoccupazione e nell’aiuto sociale.

Forme di collaborazione interistituzionale in Svizzera: inventario e tipologia

La CII promuove la collaborazione tra i diversi partner dell’AI, dell’assicurazione contro la disoccupazione (AD), dell’aiuto sociale (AS) e le istituzioni attive nel settore della formazione professionale e della migrazione, nell’intento di favorire l’integrazione sociale e professionale delle persone interessate. Dato che le forme di attuazione della CII variano notevolmente tra i diversi Cantoni, occorreva fornire una panoramica a livello nazionale delle attività cantonali svolte in questo settore. Questa visione d’insieme consentirà di gestire l’ulteriore sviluppo della CII su scala nazionale, promuovendo al contempo lo scambio di informazioni tra i Cantoni e la diffusione di buone pratiche.

Lo studio ha rilevato, analizzato e distinto numerose forme di CII. Ne è emerso che gli obiettivi, i gruppi di destinatari e le fasi principali della CII formale sono spesso molto simili tra loro, nonostante la diversa concezione di CII e le notevoli differenze nella relativa prassi a livello cantonale. In un apposito capitolo dello studio è tracciato un bilancio positivo della CII nella fase di rilevamento e intervento tempestivi dell’AI, il cui attore principale è il datore di lavoro. L’UFAS e la SECO hanno già preso in seria considerazione l’attuazione di alcune raccomandazioni dello studio, impegnandosi in particolare a fornire una definizione uniforme di CII a livello nazionale, costituire un gruppo di esperti su base cantonale e nazionale, promuovere la collaborazione bilaterale e proseguire gli incontri regolari con i partner cantonali della CII. Inoltre, occorrerà sostenere i Cantoni affinché abbattano gli ostacoli alla comunicazione di casi CII e agevolino lo scambio di informazioni e documentazione.

Percorsi e profili dei nuovi beneficiari di rendita AI nel 2010

Da diversi anni il cosiddetto "monitoraggio AS/AI/AD" permette di rilevare e valutare le interazioni tra i sistemi di prestazioni della sicurezza sociale – in particolare AS, AI e AD – e quindi anche il passaggio dei beneficiari di prestazioni da un sistema a un altro. Quale base del monitoraggio sono utilizzati i dati amministrativi correlati dei tre sistemi di prestazioni. A partire da questa base di dati, lo studio si prefiggeva di migliorare le conoscenze relative agli antecedenti dei nuovi beneficiari di rendita AI nell’AD e nell’AS.

Dall’analisi è emerso che la maggioranza (53,9 %) di coloro che hanno percepito una rendita AI per la prima volta nel 2010 non aveva beneficiato né di prestazioni dell’AS né di indennità di disoccupazione nei cinque anni precedenti. Una quota esigua (5,6 %) ha ricevuto prestazioni dell’AS o dell’AD versate quali prestazioni anticipate su una rendita AI, successivamente rimborsate dall’AI. Gli altri assicurati presentano percorsi più complessi, con versamento di prestazioni prima della rendita AI da parte dell’AD (23,8 %) o dell’AS (16,6 %). Il ricorso all’AS prima della rendita appare strettamente correlato con la situazione personale del singolo assicurato, in particolare con la situazione familiare, la professione e la provenienza. Le persone sposate senza figli, ad esempio, ricorrono di rado all’AS ed è rarissimo che gli assicurati con problemi psichici percepiscano direttamente una rendita AI. Insieme con altri studi, analisi e monitoraggi, lo studio in esame aiuta a capire meglio i punti di contatto tra i sistemi svizzeri delle assicurazioni sociali e quindi a rafforzare il nostro sistema di sicurezza sociale nel suo complesso.

 


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Ambito Assicurazione invalidità, Settore Legislazione



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