Consiglio federale adotta messaggio sul miglioramento dello scambio d’informazioni in materia di armi

Berna, 13.12.2013 - Lo scambio d’informazioni tra le autorità riguardo a detentori di armi con un possibile potenziale di abuso sarà migliorato. Dovranno inoltre essere registrate a posteriori tutte le armi da fuoco in possesso di privati non ancora censite. Lo prevede il messaggio che il Consiglio federale ha adottato venerdì, attuando così le richieste di diverse mozioni depositate dalla Commissione della politica di sicurezza del Consiglio nazionale nonché quella avanzata dai direttori cantonali di giustizia e polizia e dalle polizie cantonali.

Secondo il disegno di legge, in futuro il pubblico ministero o il giudice informeranno l'esercito in merito alle persone per le quali sussiste il sospetto che possano mettere in pericolo se stesse o terzi con un'arma da fuoco. Lo scopo di questa notifica è di evitare che tali persone utilizzino in modo abusivo la loro arma militare. La "legge federale sul miglioramento dello scambio d'informazioni tra autorità in materia di armi" contiene perciò un pertinente adeguamento del Codice di procedura penale.

Collegamento dei registri delle armi
La revisione della legge sulle armi crea i presupposti affinché le autorità legittimate possano consultare con un'unica interrogazione tutti i registri cantonali delle armi e il sistema d'informazione in materia di armi ARMADA gestito dall'Ufficio federale di polizia (fedpol). Al momento i registri cantonali delle armi non sono collegati elettronicamente tra di loro. Nel caso specifico, attualmente un'autorità cantonale deve pertanto rivolgersi alle pertinenti autorità di tutti gli altri Cantoni per sapere se nei loro registri figura una determinata persona o un'arma da fuoco specifica.

Tutte le armi da fuoco in possesso di privati dovranno in futuro essere iscritte nei registri cantonali delle armi, affinché la polizia possa controllare prima di un intervento, se una determinata persona possiede armi da fuoco private. A tale scopo la legge federale prevede che tutte le armi da fuoco detenute da privati in Svizzera debbano essere registrate a posteriori entro due anni dalla sua entrata in vigore. Le armi da fuoco non ancora censite dovranno pertanto essere dichiarate all'ufficio delle armi del Cantone di domicilio prima della scadenza dei due anni. Una violazione intenzionale di quest'obbligo di comunicazione sarà punita con una multa.

Altre modifiche di legge concernono l'utilizzazione del numero d'assicurato nel sistema d'informazione VOSTRA sul casellario giudiziale e il trattamento di dati nei sistemi d'informazione militari. È inoltre introdotta l'informazione attiva delle autorità civili e militari riguardo a nuove registrazioni nel sistema d'informazione in materia di armi ARMADA, gestito dalla Confederazione. Tale sistema contiene dati sul rifiuto e la revoca di autorizzazioni nonché sul ritiro cautelare di armi da fuoco.


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Simone Rusterholz, Ufficio federale di Polizia, T +41 31 325 13 12



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