La Svizzera s'impegna a favore dei difensori dei diritti umani

Berna, 10.12.2013 - Nella Giornata dei diritti umani, il Dipartimento federale degli affari esteri DFAE rende omaggio alle persone che s'impegnano a favore del rispetto dei diritti umani riconosciuti a livello universale. In occasione di un colloquio con la stampa a Zurigo, il segretario di Stato Yves Rossier e l'ambasciatore Claude Wild hanno sottolineato che il DFAE intende in futuro sostenere maggiormente i difensori dei diritti umani e proteggerli dall'arbitrio delle autorità. Le «Linee guida sulla protezione dei difensori dei diritti umani», di cui il Consiglio federale ha preso conoscenza recentemente, costituiscono una base importante al riguardo.

La protezione e la promozione dei diritti umani, così come il rafforzamento dello Stato di diritto, rientrano tra gli obiettivi di politica estera della Svizzera. Tale mandato è sancito nella Costituzione federale (articolo 54). La strategia di politica estera 2012 – 2015 precisa quali sono i valori e gli interessi della Svizzera che devono essere difesi. Questi obiettivi possono però essere raggiunti solo se le norme e gli standard riconosciuti a livello internazionale in materia di diritti umani vengono anche effettivamente applicati. È in questo ambito che i difensori dei diritti umani svolgono un ruolo centrale. Si tratta di cittadini privati e rappresentanti di organizzazioni non governative che s'impegnano per la tutela e il rispetto dei diritti e delle libertà di singole persone o interi gruppi. Non di rado capita che nell'esercizio della loro attività vengano ostacolati, intimiditi, minacciati di morte o subiscano varie forme di repressione.

Da anni il DFAE sostiene, nell'ambito della sua politica estera, il lavoro dei difensori dei diritti umani e ne riconosce il ruolo fondamentale nel «Messaggio concernente il proseguimento delle misure di promozione della pace e della sicurezza umana 2012–2016». Il DFAE si adopera per la protezione di queste persone intercedendo, per esempio, presso quegli Stati le cui autorità ostacolano o minacciano il lavoro dei difensori dei diritti umani.
  
Al fine di uniformare la prassi svizzera esistente per la cooperazione con i difensori dei diritti umani, il DFAE ha elaborato le «Linee guida sulla protezione dei difensori dei diritti umani», che sono intese come strumentario concreto per tutelare meglio queste persone non solo per le rappresentanze estere della Svizzera, ma anche per altre istituzioni e organizzazioni. Il segretario di Stato del DFAE Yves Rossier ha presentato oggi a Zurigo le Linee guida e ha confermato la volontà della Svizzera di impegnarsi in futuro maggiormente e in modo più efficace a favore di queste persone coraggiose. L'ambasciatore Claude Wild, capo della Divisione Sicurezza umana DSU del DFAE, ha in seguito presentato una panoramica sulle priorità della politica estera sui diritti umani della Svizzera.

Alice Nkom, avvocato del Camerun che s'impegna in particolare per i diritti umani di minoranze sessuali, ha raccontato le proprie esperienze e le sfide cui è confrontata in qualità di difensore dei diritti umani.

Oggi alle ore 17.00 al FLUX Laboratory - Schiffbau 5 viene inaugurata una mostra fotografica del fotografo svizzero e cineasta di documentari Daniel Schweizer. La mostra presenta ritratti di difensori dei diritti umani che s'impegnano per la difesa di tali diritti nel contesto dell'industria delle materie prime e ha luogo in occasione della prima edizione zurighese del «Festival del film e forum internazionale sui diritti umani» (FIFDH-Zurigo).


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