La Segreteria della COMCO chiude l’inchiesta preliminare relativa ai mancati trasferimenti dei vantaggi sui cambi per gli articoli di marca nel commercio al dettaglio

Berna, 05.12.2013 - L’inchiesta preliminare della Segreteria della Commissione della Concorrenza (Segreteria della COMCO) non ha rivelato indizi sufficienti di restrizioni illecite alla concorrenza che avrebbero impedito il trasferimento dei vantaggi sui cambi. Per questo motivo, l’inchiesta preliminare è stata chiusa.

La Segreteria della COMCO ha esaminato in che misura 22 noti fornitori di articoli di marca e le tre commercianti al dettaglio di alimentari Coop, Denner e Migros hanno trasmesso i vantaggi legati al tasso di cambio per una selezione di beni quotidiani ai clienti commerciali, rispettivamente ai consumatori svizzeri, e se gli eventuali mancati trasferimenti dei vantaggi sui cambi fossero dovuti a delle restrizioni illecite alla concorrenza.

Le risposte ai questionari ottenute dai sopraccitati operatori di mercato non hanno tuttavia fornito alcun indizio concreto, né di accordi orizzontali o verticali sui prezzi oppure sulle limitazioni alle importazioni, né di abusi di posizione dominante. Non vi sono dunque elementi per aprire una procedura d'inchiesta contro Coop, Denner, Migros o uno dei 22 fornitori di articoli di marca.

I 22 fornitori di articoli di marca sono stati interrogati in particolare sui vantaggi legati al tasso di cambio da loro trasferiti per i tre prodotti con il fatturato maggiore delle loro 5 marche più importanti (per un totale di 330 prodotti), così come sulle loro conoscenze relative al trasferimento di questi vantaggi da parte di Coop, Denner e Migros. Anche ai commercianti al dettaglio sono state richieste informazioni al riguardo. Nel 2011 Coop, Denner e Migros hanno acquistato merce da questi 22 fornitori per un valore complessivo di più di CHF 2 miliardi.

La maggior parte dei fornitori interrogati dichiara inoltre di aver concesso ai commercianti al dettaglio un miglioramento delle condizioni. Secondo i dati trasmessi dai commercianti al dettaglio, questi ultimi trasferivano a loro volta questi vantaggi per la maggior parte in forma integrale ai loro clienti. Non avendo a disposizione determinati dati, non si può però escludere che l'entità del trasferimento fosse in realtà inferiore. Molti fornitori hanno confermato un trasferimento di vantaggi sui cambi da parte dei commercianti al dettaglio. Tuttavia, a causa della mancanza di informazioni sui prezzi dei consumatori, molti di loro non hanno saputo dare indicazioni sull'entità esatta del trasferimento.

L'influenza del cambio sui costi del prezzo di vendita è limitata. Le informazioni ottenute dai fornitori di articoli di marca rivelano che perlopiù meno del 50% dei costi dei beni quotidiani sono influenzati dai tassi di cambio. Inoltre, i costi per la vendita di articoli di marca da parte dei commercianti al dettaglio sarebbero principalmente addebitati in franchi svizzeri.

La versione ridotta del rapporto finale così come la relativa documentazione per la stampa, sono disponibili sulla pagina internet della COMCO (www.comco.admin.ch)


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