Nuovo Concetto relativo agli stazionamenti dell’esercito

Berna, 26.11.2013 - Il Concetto relativo agli stazionamenti approvato dal Consiglio federale prevede che in futuro l’esercito dovrà rinunciare a un terzo degli immobili. I parametri fondamentali del decreto del Parlamento del 29 settembre 2011 hanno costituito le relative condizioni quadro. Tenendo conto dei criteri militari ed economico-aziendali nonché di un buon radicamento regionale dell’esercito, è stato elaborato un progetto nel quale sono stati considerati in maniera ottimale tutti i criteri.

Il 29 settembre 2011 le Camere federali hanno stabilito in un decreto federale che in futuro l'esercito avrebbe avuto un effettivo regolamentare di 100 000 militari e beneficiato di un limite di spesa annuo di 5 miliardi di franchi. Questi valori sono stati confermati dal Consiglio federale (5 mia. dal 2016). Per rispettare questi criteri e disporre di risorse sufficienti per gli investimenti e l'esercizio sono necessari importanti risparmi. Entrano segnatamente in considerazione gli immobili, poiché generano annualmente notevoli costi di manutenzione e d'esercizio. Per questo motivo il parco immobiliare odierno dev'essere ridotto di oltre un terzo.

Per stabilire le future ubicazioni dell'esercito si è tenuto conto in primo luogo dei criteri militari, di quelli economico-aziendali e delle ripercussioni degli stazionamenti a livello regionale. In tale contesto, è stata attribuita la priorità al criterio della necessità degli immobili in questione per un impiego conforme alla dottrina e per l'istruzione, ma anche ai costi di manutenzione e di locazione nonché al fabbisogno di rinnovamento. Si è inoltre tenuto conto delle immissioni spesso legate alle attività militari. Nonostante le considerevoli riduzioni del budget, il DDPS è riuscito a concretizzare i criteri e a considerare tutte le regioni in modo equilibrato. Per elaborare le proposte di soluzione il DDPS ha collaborato strettamente con i Cantoni interessati.

Secondo l'attuale progetto di Concetto relativo agli stazionamenti è necessario rinunciare a numerosi impianti sotterranei classificati in tutta la Svizzera. La chiusura di questi impianti classificati sarà sottoposta al Parlamento con un messaggio separato, contemporaneamente alla modifica della legge militare. Inoltre si rinuncerà all'aerodromo militare di Sion. Si rinuncerà parimenti agli aerodromi di Buochs et di Dübendorf, che già oggi sono utilizzati in misura ridotta (sleeping bases). In futuro Dübendorf ospiterà soltanto un'elibase. Si rinuncerà altresì alle piazze d'armi di Friburgo, Ginevra, Moudon, Lyss e St-Maurice come pure agli alloggi e alle piazze di tiro di Glaubenberg, Brigels e Gluringen.

Con l'attuazione del Concetto relativo agli stazionamenti saranno pertanto realizzate chiusure previste da lungo tempo nell'ambito di precedenti riforme dell'esercito.

Ripercussioni sui posti di lavoro
Il progetto provvisorio di Concetto relativo agli stazionamenti ha un influsso diretto su circa 300 posti di lavoro. Poiché l'attuazione del Concetto si estenderà sull'arco di vari anni, si potrà ottenere la necessaria riduzione dei posti di lavoro grazie alla fluttuazione naturale del personale. Inoltre, dopo l'attuazione vi saranno collaboratori che lavoreranno presso un'altra sede.

Procedura ulteriore
I Cantoni potranno esprimersi sull'attuale progetto di Concetto relativo agli stazionamenti fino alla fine di gennaio 2014. In seguito il Concetto sarà, per quanto possibile, adeguato. La versione definitiva sarà trattata dal Consiglio federale unitamente al Messaggio concernente la modifica delle basi legali per l'ulteriore sviluppo dell'esercito.

Potete trovare ulteriori dettagli relativi al Concetto relativo agli stazionamenti nell'ampia documentazione disponibile dalle ore 12:00 sul sito del Dipartimento federale della difesa, della protezione della popolazione e dello sport (DDPS).


Indirizzo cui rivolgere domande

Renato Kalbermatten
Portavoce del DDPS
031 324 88 75


Pubblicato da

Dipartimento federale della difesa, della protezione della popolazione e dello sport
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Aggruppamento Difesa
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