Strategia Biodiversità: il piano d’azione prende forma

Berna, 13.11.2013 - Il piano d’azione che concretizza la Strategia Biodiversità Svizzera prende forma. Al termine di un processo partecipativo, sono state definite con le cerchie interessate oltre un centinaio di misure necessarie alla salvaguardia della biodiversità. Secondo quanto comunicato dall’Ufficio federale dell’ambiente (UFAM) oggi, tali misure costituiscono la base del piano d’azione che sarà posto in consultazione nella primavera del 2014.

La biodiversità, ossia le specie, gli ecosistemi e la diversità genetica, è in regressione in Svizzera. La pressione costante esercitata sugli ambienti naturali e sugli ecosistemi fa sì, ad esempio, che un terzo delle specie indigene sia minacciata di estinzione a diversi livelli. Se il degrado non viene fermato, saranno messi a repentaglio i servizi della biodiversità, come ad esempio la fornitura di derrate alimentari e di materie prime o la fertilità del suolo. 

Per invertire questa tendenza, nel 2012 il Consiglio federale ha adottato la Strategia Biodiversità Svizzera. I dieci obiettivi, fra cui l'utilizzo sostenibile della biodiversità, la realizzazione di un'infrastruttura ecologica o la promozione della biodiversità nello spazio urbano, dovranno essere raggiunti entro il 2020. La salvaguardia della biodiversità è un compito nazionale che interessa praticamente tutta la società: l'economia, l'agricoltura, il settore forestale, il turismo, le attività del tempo libero, la produzione di energia, la pianificazione del territorio, la ricerca e la popolazione.

A fine 2012 l'UFAM ha invitato le cerchie interessate a partecipare all'elaborazione delle misure. Il processo partecipativo è stato scelto al fine  di costruire un consenso pragmatico in un settore in cui sussistono conflitti d'interesse con altre politiche settoriali.

Verifica tecnica conclusa

Al termine del processo, cui hanno partecipato oltre 250 organizzazioni, sono state identificate le misure da adottare. La maggior parte di esse riguarda l'utilizzo sostenibile della biodiversità e interessa in particolare il settore forestale,  la caccia e la pesca, l'agricoltura, il turismo, la produzione di energia, i trasporti, la pianificazione del territorio e l'economia.

La verifica tecnica si è conclusa. Il pacchetto di misure sarà presentato nel corso delle prossime settimane ai due gruppi di accompagnamento strategico che esaminano la pertinenza politica e la fattibilità delle misure proposte. Il primo gruppo è composto da rappresentanti della politica, delle conferenze cantonali e di altre organizzazioni, il secondo da rappresentanti dell'Amministrazione federale.

Il piano d'azione, corredato da informazioni sul finanziamento e sulle modifiche legislative previste, dovrebbe essere posto in consultazione nella primavera del 2014.


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