Il Consiglio federale precisa i requisiti di rintracciabilità delle derrate alimentari

Berna, 23.10.2013 - Il Consiglio federale ha approvato diversi adeguamenti minori dell'ordinanza sulle derrate alimentari e gli oggetti d'uso (ODerr). Sullo sfondo degli ultimi scandali internazionali nell'ambito delle derrate alimentari, gli adeguamenti eseguiti in materia di rintracciabilità di alimenti d'origine animale e germogli rivestono una rilevanza particolare per la protezione dei consumatori.

L'obbligo di rintracciabilità delle derrate alimentari non è una novità. Tuttavia, grazie a quest'ultima revisione le disposizioni finora in vigore sono state ulteriormente concretizzate. Tra le nuove prescrizioni rientrano anche una descrizione precisa dei prodotti, indicazioni concernenti il volume o la quantità, la data di spedizione nonché i nominativi del mittente e del destinatario della merce. D'ora in poi bisognerà anche indicare quali documenti dovranno essere conservati e per quanto tempo.

La rintracciabilità è necessaria per garantire la sicurezza delle derrate alimentari e l'affidabilità dell'informazione su un determinato prodotto, affinché gli alimenti pericolosi per la salute possano essere ritirati dal mercato, a tutela dei consumatori. Regolamentazioni uniformi permetteranno di assicurare una rintracciabilità rapida e completa. Chi commercia nel campo delle derrate alimentari non deve essere informato sull'intera catena di distribuzione ma bensì essere in grado, secondo una prassi consolidata a livello internazionale, di documentare le singole tappe relative alla provenienza e alla destinazione della merce. Questo significa che devono esserne conosciuti i distributori e gli acquirenti. La precisazione si è resa necessaria dopo gli ultimi scandali nell'ambito degli alimenti di origine animale (scandalo della carne) e gli importanti focolai epidemici causati da germogli (EHEC).

Questi adeguamenti sono in sintonia con la revisione della legge sulle derrate alimentari, attualmente dibattuta in Parlamento.

Le nuove disposizioni entreranno in vigore il 1° gennaio 2014.

Il diritto svizzero in materia di derrate alimentari si fonda sulla Costituzione federale. È costituito dalla legge sulle derrate alimentari, da due ordinanze del Consiglio federale, 25 ordinanze dipartimentali (DFI), diverse ordinanze dell'UFSP, lettere d'informazione e istruzioni. Queste basi giuridiche, parzialmente armonizzate con il diritto dell'UE, devono essere costantemente aggiornate. Alla fine di quest'anno il DFI approverà un vasto pacchetto di revisioni di ordinanze dipartimentali. Inoltre, il Parlamento sta attualmente trattando la revisione totale della legge sulle derrate alimentari. Informazioni relative alla revisione del diritto delle derrate alimentari sono disponibili sul sito internet delle derrate alimentari.


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