Il Consiglio federale prende atto del Rapporto di prestazioni del Consiglio dei PF concernente il periodo 2008–2012
Berna, 20.09.2013 - In date odierna il Consiglio federale ha preso atto del Rapporto del Consiglio dei PF concernente il periodo del mandato di prestazioni 2008–2012 e lo ha sottoposto per approvazione alle Camere federali. Il Consiglio federale riconosce le considerevoli prestazioni erogate dalle istituzioni del Settore dei PF, che hanno saputo rafforzare ulteriormente le proprie posizioni di leadership a livello internazionale.
In qualità di organo direttivo e di sorveglianza strategico del Settore dei PF, il Consiglio dei PF redige, alla fine di ciascun periodo di mandato, un rapporto concernente il conseguimento degli obiettivi. Esso è parte integrante del sistema di reporting con il quale il Consiglio dei PF riferisce al Consiglio federale e alle Camere federali circa l’attuazione del mandato di prestazioni. Il Consiglio federale ha preso atto del Rapporto di prestazioni concernente il periodo 2008–2012 e lo ha sottoposto per approvazione alle Camere federali.
Come evidenzia il Rapporto 2008–2012 redatto dal Consiglio dei PF, nel periodo in rassegna il Settore dei PF ha attraversato una fase di sviluppo dinamica e positiva, attuando ampiamente il mandato di prestazioni. Pur a fronte di una costante crescita del numero di studenti, le sei istituzioni offrono un’attività di insegnamento di prim’ordine, rivestono un ruolo di prestigio nella ricerca a livello mondiale e garantiscono un efficiente trasferimento di sapere e tecnologia per l’economia e la società svizzere.
Tra i numerosi aspetti degni di nota nell’ambito dello scorso periodo di mandato rientrano il successo della candidatura dello Human Brain Project, coordinato dall’EPFL, nell’ambito dell’iniziativa in materia delle TEF (tecnologie emergenti e future) promossa dall’Unione Europea, l’inaugurazione del nuovo edificio del Centro svizzero di calcolo scientifico (CSCS) dell’ETH di Zurigo a Lugano e l’avvio dei lavori di costruzione del tunnel dell’acceleratore per il Laser a elettroni liberi a raggi X «SwissFEL» presso il PSI (Istituto Paul Scherrer).
Nonostante le prestazioni, nel complesso ragguardevoli, rimangono ancora alcune sfide da affrontare, tra cui il mantenimento dell’elevata qualità dell’insegnamento a fronte del forte aumento del numero degli studenti e la promozione delle donne a tutti i livelli del percorso accademico.
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