L’abrogazione delle disposizioni sulla vendita a rate anticipate è opportuna

Berna, 03.07.2013 - Mercoledì, nel suo parere su un progetto della Commissione degli affari giuridici del Consiglio degli Stati (CAG-S), il Consiglio federale ha giudicato opportuna l’abrogazione delle disposizioni sul contratto di vendita a rate anticipate. Oggi le disposizioni in questione hanno perso praticamente tutta la loro importanza e sono state da tempo sostituite dal contratto di leasing e da altri contratti di credito al consumo.

In adempimento di un'iniziativa parlamentare, la CAG-S propone di abrogare il contratto di vendita a rate anticipate dal Codice delle obbligazioni. Il Consiglio federale ritiene che oggi questo passo sia giustificato. Il contratto di vendita a rate anticipate non è più applicato nella pratica ed è stato sostituito da strumenti di finanziamento più moderni quali il contratto di leasing e altri contratti di credito al consumo. Oggi, inoltre, si tende a ricorrere ai contratti che prevedono il pagamento successivo.

L'abrogazione delle disposizioni sulla vendita a rate anticipate non è problematica nemmeno sotto il profilo della protezione dei consumatori: da un lato non vi sono indizi di nuovi abusi e, dall'altro, per lottare contro gli eventuali sviluppi indesiderati sarebbe in ogni caso più efficace una nuova normativa mirata rispetto alle vigenti e obsolete disposizioni sulla vendita a rate anticipate. Non vi è quindi d'attendersi una penalizzazione effettiva dei consumatori.


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