Il Consiglio federale sostiene l’armonizzazione del sistema delle borse di studio

Berna, 27.06.2013 - Il Consiglio federale intende rendere più equa la concessione di borse e prestiti di studio per il livello terziario e sostenere i Cantoni nell’opera di armonizzazione del sistema delle borse di studio. In seduta del 26 giugno 2013 ha approvato il messaggio e il disegno di legge relativi alla revisione totale della legge sui sussidi all’istruzione e li ha trasmessi al Parlamento. La revisione totale è al contempo il controprogetto indiretto del Consiglio federale all’iniziativa «Sulle borse di studio» dell’Unione svizzera degli universitari (USU).

Conformemente all'articolo 66 della Costituzione federale, la Confederazione assicura ai Cantoni un sostegno finanziario per i sussidi all'istruzione da essi concessi per la formazione terziaria (scuole universitarie e formazione professionale superiore). Con la revisione totale della legge federale del 6 ottobre 2006 sui sussidi alle spese dei Cantoni per borse e prestiti di studio nella formazione terziaria (legge sui sussidi all'istruzione) il Consiglio federale intende migliorare le pari opportunità di accesso al livello terziario in modo da rafforzare il sistema formativo e della ricerca svizzero nel suo complesso. Il progetto sostiene al contempo il processo di armonizzazione delle borse di studio intrapreso dai Cantoni. Con questa revisione totale il Consiglio federale risponde inoltre all'iniziativa «Sulle borse di studio» lanciata dall'USU nel gennaio 2012 che, al fine di armonizzare la concessione delle borse di studio, chiede il trasferimento della competenza normativa per il livello terziario dai Cantoni alla Confederazione e quindi una modifica dell'articolo 66 della Costituzione federale.

La competenza in materia di concessione di sussidi all'istruzione (borse o prestiti di studio) spetta ai Cantoni. La Confederazione li sostiene nel finanziamento delle loro prestazioni a studenti di scuole universitarie e di altri istituti di formazione professionale superiore. La revisione totale del sistema dei sussidi all'istruzione avviene nell'ambito delle competenze costituzionali e nel rispetto della nuova impostazione della perequazione finanziaria nonché della ripartizione dei compiti tra la Confederazione e i Cantoni. L'oggetto e il campo d'applicazione della legge rimangono invariati. La legge sui sussidi all'istruzione continuerà a riferirsi esclusivamente al livello terziario.

Questo disegno di legge snello prevede che in futuro avranno ancora diritto alla concessione di sussidi federali nell'ambito della legge sui sussidi all'istruzione soltanto quei Cantoni che soddisfano le disposizioni rilevanti sul piano dell'armonizzazione per il livello terziario contenute nel Concordato cantonale sulle borse di studio del 18 giugno 2009 entrato recentemente in vigore. Come richiesto dall'USU, il Concordato fissa principi e standard minimi applicabili a livello nazionale per la concessione di sussidi all'istruzione per formazioni di livello secondario II e di livello terziario. Il Consiglio federale opta quindi per una procedura che consentirà di accelerare il processo di armonizzazione delle borse di studio intrapreso dai Cantoni. Il progetto non contiene indicazioni sull'ammontare dei sussidi e ribadisce il principio del versamento dei sussidi federali in funzione della popolazione residente nei Cantoni.

L'orientamento del presente disegno di legge è stato accolto favorevolmente da gran parte dei partecipanti alla procedura di consultazione conclusasi il 14 febbraio 2013. Il 10 aprile 2013 il Consiglio federale ha incaricato il Dipartimento federale dell'economia, della formazione e della ricerca (DEFR) di rielaborare il testo di legge in base ai risultati della consultazione.

Indirizzo cui rivolgere domande

Therese Steffen,
Capo della divisione Educazione generale e cooperazione in materia di formazione,
Segreteria di Stato per la formazione, la ricerca e l’innovazione SEFRI,
tel. 031 322 96 69