Automobili nuove con emissioni di CO2 troppo elevate: pronunciate nel 2012 sanzioni per 3,5 milioni di franchi

Berna, 27.06.2013 - Analogamente all'UE, dal 1° luglio 2012 sono in vigore anche in Svizzera prescrizioni sulle emissioni di CO2 per le automobili nuove. Entro il 2015 gli importatori elvetici sono tenuti a ridurre in media a 130 grammi/km le emissioni di CO2 delle automobili immatricolate per la prima volta nel nostro Paese. In caso contrario dovranno pagare una sanzione. Nel 2012, sono state pronunciate sanzioni per una somma complessiva di 3,5 milioni di franchi.

L'obbligo di pagare una sanzione viene introdotto gradualmente entro il 2015. In un primo tempo i grandi importatori devono soddisfare i requisiti soltanto per una determinata quota della loro flotta di veicoli; i piccoli importatori sono inoltre tenuti a pagare solo una quota parte della sanzione (nel 2012: 65%, nel 2013: 75%, nel 2014: 80% e nel 2015: 100%). Nel secondo semestre del 2012, quindi, soltanto il 65% della flotta di veicoli nuovi (di un totale di 149 400 automobili) ha dovuto soddisfare le prescrizioni sulle emissioni di CO2. La flotta immatricolata in questo lasso di tempo era composta di 1500 veicoli nuovi di piccoli importatori e importatori privati e di 147 900 automobili di nuova immatricolazione registrati da 119 grandi importatori. Le emissioni medie di CO2 di queste 149 400 automobili si attestavano a 149 g CO2/km, quelle prodotte dal 65% dei veicoli determinanti in termini di sanzioni erano pari a ca. 129 g CO2/km. Alcuni importatori hanno superato il proprio obiettivo individuale.

Risultano particolarmente significative le seguenti cifre relative alle nuove immatricolazioni del 2012: le emissioni dell'intera flotta di veicoli nuovi si elevavano a 151 g CO2/km (cfr. comunicato stampa pubblicato oggi relativo al consumo di carburante dei veicoli nuovi nel 2012). È degno di nota il fatto che, mentre le automobili immatricolate nella prima metà del 2012 (prima dell'entrata in vigore delle nuove prescrizioni) hanno prodotto in media 154 g CO2/km, quelle immatricolate nella seconda metà dell'anno ne hanno prodotte soltanto 149 g CO2/km.

Ammontare delle sanzioni e oneri di esecuzione

Le sanzioni riscosse ammontano a una somma totale di 3,5 milioni di franchi, di cui 3 milioni (pari all'86%) ascrivibili ai piccoli importatori e agli importatori privati. A tale somma si contrappongono costi di esecuzione pari a ca. 0.8 milioni di franchi. Nel 2012, gli introiti netti si attestano quindi a 2,7 milioni di franchi, suddivisi tra la Svizzera e il Principato del Liechtenstein in funzione del numero di immatricolazioni (quota parte della Svizzera: 2,6 milioni di franchi). Le entrate totalizzate nel 2012 sono restituite alla popolazione nel 2014 attraverso le casse malati.

Le prescrizioni sulle emissioni di CO2 sono destinate a tutti gli importatori di nuove automobili. A riguardo, si opera una distinzione tra grandi importatori (con almeno 50 nuove automobili immatricolate all'anno) e piccoli importatori (con meno di 50 nuove automobili immatricolate all'anno). Anche i privati che importano direttamente un nuovo veicolo dall'estero sono considerati piccoli importatori. Nel caso di questi ultimi, l'Ufficio federale delle strade (USTRA) verifica per ogni singolo veicolo se sono soggetti al pagamento di una sanzione. Nel caso dei grandi importatori, la flotta di veicoli immatricolati deve soddisfare, nella media, gli specifici obiettivi della flotta; l'esecuzione spetta qui all'Ufficio federale dell'energia (UFE), in cooperazione con l'USTRA.


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