Un fondo per le strade nazionali sancito nella Costituzione federale

Berna, 26.06.2013 - Per assicurare nel lungo periodo il finanziamento delle strade nazionali e del traffico di agglomerato, il Consiglio federale ha deciso di istituire a livello costituzionale un fondo a tempo indeterminato che coprirà tutte le spese e i contri-buti. Analogamente a quanto avviene con il fondo per l’infrastruttura ferroviaria, le nuove entrate e quelle attuali saranno versate direttamente nel fondo per le strade. Tra queste rientrano anche i proventi dell’imposta sugli autoveicoli, che finora confluivano nelle casse della Confederazione, nonché un aumento del supplemento fiscale sugli oli minerali, per le cui quote il Consiglio federale proporrà due opzioni nel progetto per la procedura di consultazione.

Il nuovo Fondo per le strade nazionali e il traffico d'agglomerato (FOSTRA) è un'estensione del fondo infrastrutturale esistente, che è finora servito a finanziare l'eliminazione dei problemi di capacità sulle strade nazionali, il completamento della rete, le infrastrutture di trasporto nelle città e le strade principali nelle regioni di montagna e periferiche. In futuro anche l'esercizio e la manutenzione delle strade nazionali dovrebbero essere finanziati attraverso questo fondo. Il FOSTRA dovrà poter costituire riserve ma non avrà facoltà di indebitarsi. Queste decisioni di principio del Consiglio federale risalgono a gennaio 2013: in data odierna esso ha stabilito la forma giuridica e deliberato che il FOSTRA, come il fondo per l'infrastruttura ferroviaria (FInFer), dovrebbe avere un fondamento costituzionale. Il Consiglio federale intende inoltre stabilire una destinazione vincolata per le nuove entrate e quelle attuali: il Dipartimento federale dell'ambiente, dei trasporti, dell'energia e delle comunicazioni (DATEC) ha l'incarico di elaborare un progetto di consultazione al riguardo.

Oltre all'istituzione di un fondo, il progetto ha anche lo scopo di disciplinare il finanziamento nel lungo periodo per risolvere il problema di copertura che incomberà dal 2017 nel finanziamento speciale per il traffico stradale (FSTS). In relazione alle risorse finanziarie il Consiglio federale propone due opzioni nel progetto per la procedura di consultazione.

  • Opzione 1: attualmente il Consiglio federale riscuote un'imposta di consumo del 4 per cento sulle auto e relativi componenti, la cosiddetta imposta sugli autoveicoli. Negli ultimi cinque anni sono entrati nelle casse federali in media circa 374 milioni di franchi provenienti da queste fonti. Due terzi di quest'importo dovranno essere destinati al FOSTRA. Inoltre, il supplemento fiscale sugli oli minerali, rimasto invariato a 30 centesimi dal 1974, sarà portato a 45 centesimi attraverso un aumento di 15 centesimi.
  • Opzione 2: i proventi dell'imposta sugli autoveicoli dovranno confluire nel FOSTRA per un massimo del 100 per cento e il supplemento fiscale sugli oli minerali dovrà essere aumentato di 12 centesimi a 42 centesimi.

Un'ulteriore misura prevede, comunque non prima del 2020, l'introduzione di un contributo forfetario al finanziamento dell'infrastruttura da parte del crescente parco veicoli a trazione alternativa (soprattutto auto elettriche).

Inoltre il Consiglio federale propone l'adeguamento periodico delle entrate al rincaro, misura che finora non era prevista.

Per finanziare il fondo, accanto alle nuove entrate, il Consiglio federale fa affidamento anche su contenimenti della spesa e aumenti di efficienza nella gestione delle strade nazionali per 200 milioni di franchi all'anno, nonché su dilazione e proroga dei progetti di ampliamento della rete ed eliminazione dei problemi di capacità.

Gli adattamenti proposti dal Consiglio federale sono necessari per far fronte all'aumento di spesa e alla diminuzione delle entrate nel finanziamento stradale. A causa delle forti sollecitazioni a cui sono sottoposte le strade nazionali e della necessità di rinnovare numerosi ponti e gallerie, i costi per l'esercizio e la manutenzione hanno subito un considerevole incremento, senza dimenticare che ampliamenti e aumento della capacità delle strade nazionali richiedono ulteriori investimenti. Al contempo i proventi diminuiscono, poiché da decenni le entrate non tengono conto del rincaro, che invece si ripercuote direttamente sui costi, e le automobili moderne consumano meno carburante di un tempo.

Attraverso il fondo il Consiglio federale intende fornire una solida base per il finanziamento delle strade nazionali e del traffico di agglomerato. Questo aspetto è molto importante, poiché i grandi progetti stradali richiedono investimenti elevati e presuppongono una pianificazione certa e di lungo periodo. Il Consiglio federale reputa inoltre opportuno dare continuità nel tempo al finanziamento dei contributi per i programmi di agglomerato, che in tal modo potrebbero diventare un importante strumento per una coerente politica di sviluppo territoriale e dei trasporti.

Programma di sviluppo strategico

Come per i progetti ferroviari, il Parlamento delibererà in merito ad ampliamenti e sistemazioni nel quadro di un programma di sviluppo strategico. Non appena i singoli progetti sono pronti per la fase esecutiva, vengono accolti nel programma e sottoposti al Parlamento, che in tal modo può deliberare periodicamente in successione sulle fasi di intervento e coordinare la pianificazione.

Resta inalterato il Finanziamento speciale per il traffico stradale (FSTS), che fa parte del bilancio federale ed è alimentato dai ricavi dell'imposta sugli oli minerali: esso è destinato in particolare ai contributi ai Cantoni per le strade principali, le strade principali nelle regioni di montagna e periferiche e la promozione del trasporto combinato.


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