Avviata la procedura di consultazione sul miglioramento dello scambio d’informazioni in materia di armi

Berna, 26.06.2013 - Il Consiglio federale ha avviato la procedura di consultazione sull’avamprogetto di „legge federale sul miglioramento dello scambio d’informazioni tra autorità in materia di armi“. I punti principali del progetto concernono l’obbligo di informare l’esercito riguardo a imputati che potrebbero usare abusivamente un’arma da fuoco, la possibilità di consultare i registri cantonali delle armi e la registrazione di tutte le armi da fuoco in possesso di privati che non sono ancora iscritte nelle banche dati. Il Consiglio federale attua così le richieste avanzate in diverse mozioni dalla Commissione della politica di sicurezza del Consiglio nazionale.

Comunicazione all'esercito in caso di rischio di uso abusivo di armi
Il pubblico ministero o il giudice dovrà informare l'esercito se sussiste il sospetto che un imputato oggetto di un procedimento penale pendente possa esporre a pericolo se stesso o terzi con un'arma da fuoco. Lo scopo della notifica è di evitare un eventuale abuso dell'arma militare da parte della persona in questione. Il Codice di procedura penale dovrà essere adeguato di conseguenza.

Collegamento dei registri cantonali delle armi
I registri cantonali delle armi attualmente non sono connessi fra di loro e occorre sempre rivolgersi alle diverse autorità dei singoli Cantoni per sapere se una determinata persona o un'arma da fuoco è registrata. In futuro, s'intende concedere alle autorità autorizzate la possibilità di lanciare un'unica interrogazione per consultare tutti i registri cantonali delle armi e il sistema d'informazione elettronico in materia di armi ARMADA, gestito dall'Ufficio federale di polizia. A tal fine dovrà essere adeguata la legge sulle armi.

Registrazione successiva di armi da fuoco private non ancora iscritte
È inoltre previsto che tutte le armi da fuoco in possesso di privati vengano iscritte nei registri cantonali delle armi. In questo modo la polizia potrà verificare prima di un intervento se la persona in questione è in possesso di un'arma da fuoco privata. L'avamprogetto prevede quindi che tutte le armi da fuoco private e le loro parti essenziali acquistate prima del 12 dicembre 2008 e non dichiarate nell'ambito dell'adeguamento a Schengen della legislazione sulle armi, debbano essere notificate, nell'ambito di una disposizione transitoria, all'ufficio cantonale delle armi competente entro un anno. Una violazione intenzionale di quest'obbligo di comunicazione sarà punita con una multa.

Ulteriori adeguamenti legislativi concernono l'utilizzazione del numero d'assicurato AVS nel casellario giudiziale informatizzato VOSTRA e la creazione di una base legale formale nella legge federale sui sistemi d'informazione militari che consenta di gestire due sistemi in cui saranno trattati dati sulle armi dell'esercito.

I Cantoni, i partiti e le cerchie interessate possono esprimersi in merito alle modifiche entro fine agosto 2013.


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Simone Rusterholz, Servizio giuridico di fedpol, tel. +41 31 325 13 12



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