Adeguamento della tariffa medica Tarmed: il Consiglio federale crea risorse
Berna, 22.05.2013 - Dall'inizio del 2013 il Consiglio federale ha competenza in materia di adeguamento della struttura della tariffa medica Tarmed ed è disposto a servirsene effettivamente qualora la situazione lo richieda e i partner tariffali non riescano a raggiungere un accordo. Per poter intervenire quando necessario, il Consiglio federale intende creare ulteriori posti di lavoro.
La cosiddetta competenza sussidiaria per l'adeguamento delle strutture tariffali prevede che il Consiglio federale possa effettuare adeguamenti, per esempio, della tariffa medica Tarmed. Si tratta della remunerazione di singole prestazioni (p. es. misurazione della pressione intraoculare, visita preventiva nei bambini) nel settore ambulatoriale. La Confederazione può intervenire quando la struttura tariffale esistente non è più idonea e i partner tariffali non riescono ad accordarsi su una revisione.
Nell'ambito di Tarmed si presentano attualmente diverse sfide: da una parte vi è una necessità di intervento in relazione al piano direttore «Medicina di famiglia e medicina di base» e all'iniziativa popolare «Sì alla medicina di famiglia», dall'altra la revisione totale affidata ai partner tariffali è tuttora in sospeso.
Il Consiglio federale intende utilizzare in maniera mirata la competenza sussidiaria voluta dal Parlamento. Da ciò derivano per la Confederazione nuovi compiti esecutivi permanenti, che riguardano soprattutto l'Ufficio federale della sanità pubblica. Per potervi fare fronte, il Consiglio federale creerà inizialmente sei posti a tempo pieno, destinati ad aumentare progressivamente negli anni successivi.
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